4 Marzo 2015 - 13:57

Masterchef 4, «spoilerare» è etico?

Genovese

Il programma satirico di Canale 5 ha rivelato con due giorni di anticipo i vincitori del cook reality di Sky, Masterchef 4. Come leggere questo atteggiamento?

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Inizio subito col dire che quest’articolo non contiene alcuno spoiler.

Per gli appassionati di serie TV, che siano telefilm o reality show registrati, la più grande paura ha infatti questo nome: spoiler. Il termine, che deriva del verbo inglese to spoil (rovinare), si è sempre più diffuso negli ultimi anni grazie all’utilizzo dei social media e sta a indicare contenuti che anticipano la trama o i colpi di scena di un film, serie TV, libro o spettacolo di qualsiasi genere. Spesso sono atteggiamenti che vengono deliberatamente presi da alcuni individui che intendono danneggiare la fruizione di uno show da parte degli spettatori. Una cattiveria, in pratica.

Lo spoiler dell’anno potrebbe senza dubbi essere quello perpetrato ieri sera da Striscia la Notizia, il celebre TG satirico di Canale 5, che ha (probabilmente) annunciato con due giorni d’anticipo la classifica finale del seguitissimo reality show culinario di Sky, Masterchef.

Masterchef

Stefano Callegari, Amelia Falco e Nicolò Prati, i tre finalisti di Masterchef 4

Striscia la Notizia non è nuova all’anticipazione di verdetti di concorsi e trasmissioni televisive: nel 1995 anticipò la vittoria di Giorgia al Festival di Sanremo, stessa cosa per la vittoria di Ron (1996) e dei Jalisse (1997). In quei casi, però, vi fu sia un motivo fondante (denunciare le dubbie votazioni in seno al concorso dell’Ariston), sia un «metodo di spoiler» adeguato, non palese, ovvero un gioco letterario.

Ieri sera è invece andata in scena una bricconata storica, volta a togliere agli spettatori il gusto di seguire la finale di Masterchef. Certo, è risaputo che lo show è stato registrato da tempo e che la spoilerata di Striscia potrebbe non essere esatta, ma ormai il danno è stato fatto.

Sky e Magnolia non hanno fatto attendere le proprie dichiarazioni, affermando come la notizia sia «Falsa e priva di qualsiasi fondamento»; Magnolia inoltre, «Ritenendosi danneggiata valuterà la possibilità di adire le vie legali». Una bella gatta da pelare, quindi, per il programma di Canale 5, che da parte sua parla di segnalatori assolutamente certi delle notizie date.

Sui principali social network arrivano subito le reazioni da parte dei fan del programma di Sky, ma soprattutto da parte dei diretti interessati, i giudici Carlo Cracco e Bruno Barbieri. Proprio quest’ultimo ha lanciato su Twitter l’hashtag #striscianospoiler, che in poco tempo ha raggiunto la vetta dei trend topic italiani sul social.

Tuttavia il programma storico di Antonio Ricci, nel corso del servizio di Max Laudadio, ha anche gettato ombre su uno dei tre finalisti di questa edizione di Masterchef, a quanto pare con un passato da cuoco, in barba alla regola secondo cui i partecipanti alla trasmissione debbano essere assolutamente amatoriali. E questa polemica ha spaccato anche il mondo dei social: da un lato chi critica l’atteggiamento di Striscia la Notizia, dall’altro chi grida alla combine.

Più che la vicenda in sé e i vari schieramenti, interessano i motivi per cui Striscia abbia violato la sacra regola dello spoiler. Audience, come insinuano alcuni? No, Striscia viaggia attualmente sul 20% di share, e non è certo un picco d’ascolti a determinare il successo di una trasmissione, peraltro storica e abituata a costanti buoni risultati. Piuttosto sembra mascherare, attraverso lo strumento della pubblica denuncia e dello scandalo, la paura delle emittenti generaliste di soccombere di fronte al crescente potere delle pay-tv che, grazie agli introiti, riescono spesso e volentieri ad acquistare format (vedi Masterchef) e diritti cinematografici, fornendo una proposta televisiva migliore ai propri telespettatori.

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