Maternità, tutte le novità previste dagli emendamenti alla Manovra
Importanti novità alla Manovra vengono da alcuni emendamenti: il congedo di maternità dura 5 mesi mentre quello di paternità sale di un giorno
Con l’assenso del medico, le donne in stato interessante potranno lavorare fino al nono mese di gravidanza sfruttando i cinque mesi successivi come congedo di maternità. E’ quanto previsto da un emendamento a firma della Lega alla Legge di Bilancio.
Di contro, il congedo di paternità sale da 4 a 5 giorni, con la possibilità per il padre di astenersi ulteriormente dal lavoro in relazione al periodo di astensione obbligatoria della mamma.
Le altre novità: Bonus Nido
Novità anche per quanto riguarda il bonus nido che sale da 1.000 a 1.500 Euro anche per il triennio 2019-21. Sarà poi un decreto del Presidente del Consiglio a stabilire l’importo del Bonus Nido, che comunque non sarà inferiore ai mille Euro, a partire dal 2022.
Lavoro agile
Guardano alla maternità e ai disabili anche gli emendamenti in merito al cosiddetto “lavoro agile”: si stabilisce infatti che le aziende, nello stipulare contratti senza vincoli di orari nè luogo di lavoro, dovranno dare priorità alle richieste di neomamme e persone disabili.
Niente Carta Famiglia per gli immigrati
Infine, un altro emendamento Lega, toglie la Carta Famiglia agli Immigrati prevedendola per le sole famiglie italiane che hanno 3 figli a carico, i quali possono avere fino a 26 anni (e non più 18 come precedentemente previsto).
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