30 Gennaio 2020 - 17:30

Maturità 2020: tutte le novità e le materie della seconda prova

maturità 2023

La Maturità 2020 partirà il 17 Giugno con il tema di Italiano; il giorno dopo, la prova di indirizzo anche quest’anno doppia

Il Ministro dell’Istruzione con delega alla scuola Lucia Azzolina, ha annunciato questo pomeriggio su Instagram (e con l’hashtag ufficiale #MaturitàVentiVenti) le discipline della Seconda Prova della Maturità 2020, che attende al varco più di mezzo milione di studenti italiani (tra Licei ed Istituti Tecnici).

Calendario e Materie delle Prove

Dopo la prima prova prevista per il 17 Giugno 2020, il giorno dopo sarà la volta della temutissima prova di indirizzo che, anche quest’anno, si declinerà in un doppio: al Classico, per esempio, gli studenti si misureranno con Greco e Latino, mentre quelli dello Scientifico avranno a che fare con Matematica e Fisica.

Gli studenti del Liceo delle Scienze Umane, indirizzo economico-sociale, affronteranno la seconda prova con Diritto ed Economia Politica e Scienze Umane.

Ma la Ministra Azzolina, nel dimostrare attenzione verso indirizzi di studio spesso considerati a torto di Serie B, ha fatto partire il suo annuncio social delle materie della Maturità 2020 dagli Istituti Professionali: gli studenti di Enogastronomia ed ospitalità Alberghiera affronteranno il 18 Giugno, per esempio, Laboratorio di Servizi Enogastronomici-cucina e Scienza e Cultura dell’alimentazione.

Gli allievi degli Istituti per i Servizi dell’Agricoltura dovranno invece vedersela con Valorizzazione delle attività produttive e legislazione di settore, ed Economia agraria e dello Sviluppo territoriale.

Passando ai Tecnici: ai Tecnici per il Turismo la seconda prova si articolerà su Discipline Turistiche e Aziendali e Inglese, mentre ai Tecnici indirizzo informatica ci saranno Sistemi e reti e Informatica.

L’orale

Addio alle tre buste: all’Orale della maturità 2020, sarà la Commissione Esaminatrice (di cui tre membri saranno esterni) a preparare un documento dal quale fare iniziare il colloquio dello studente, che valorizzi al massimo il suo percorso formativo, chiamato poi a spaziare di materia in materia.

L’allievo dovrà poi relazionare sulla propria esperienza di Alternanza Scuola-Lavoro (oggi percorsi per le competenze trasversali e l’orientamento) e dimostrare di aver acquisito competenze su Cittadinanza e Costituzione sulla base delle esperienze fatte in classe.

Non è ancora chiaro se gli studenti, saranno anche quest’anno impegnati nella simulazione della seconda prova della Maturità 2020. Probabilmente l’esperienza sarà ripetuta, ma sui canali ufficiali predisposti dal Miur non è stata data ancora alcuna notizia in merito.