19 Gennaio 2024 - 11:24

MES, Conte ascoltato dal giurì: oggi tocca a Meloni

Oggi sarà la volta di Giorgia Meloni dal giurì d'onore per quanto riguarda la vicenda relativa al MES. Conte è stato ascoltato ieri

conte elezioni politiche

Lo scontro non è ancora finito. A distanza di qualche mese, la guerra tra presidenti del Consiglio non è finita qui. Giuseppe Conte si è presentato ieri davanti alla commissione speciale, presieduta dal forzista e vicepresidente della Camera Giorgio Mulè e composta da deputati di tutti gli altri gruppi fuorché quelli dei due parlamentari coinvolti. L’audizione si è tenuta a porte chiuse. L’accusa, naturalmente, è quella che vede Giorgia Meloni denigrare l’ex premier in Aula, a causa delle parole pronunciate sul MES.

Secondo alcuni presenti, Conte si sarebbe presentato con centinaia di pagine di documenti alla mano. Tutto per provare la sua tesi.
Ritengo che il giurì d’onore sia un istituto parlamentare di salvaguardia in ipotesi estreme, come affermazioni false e menzognere che oggettivamente offendono l’onore e la reputazione non solo mia personale, ma anche del Governo rispetto a tutta l’attività di confronto trasparente e puntuale fatta con il Parlamento. Voglio giustizia. Non si crei un precedente che non sia consentito a nessun parlamentare di poter venire in Parlamento a ribaltare la realtà dei fatti.” ha detto il leader del Movimento 5 Stelle.

La presidente del Consiglio era alla Camera in vista del Consiglio europeo, e il dibattito si è concentrato nuovamente sul MES. La premier ha attaccato i governi precedenti, soprattutto quello guidato da Conte nella sua seconda esperienza a Palazzo Chigi, accusandolo di aver agito “con il favore delle tenebre” e tirando un fax a sostegno della tesi. Ma quel fax aveva data falsa, e non corrispondeva alla discussione fatta in Parlamento.

Alle 12 odierne, toccherà invece a Giorgia Meloni difendersi davanti al giurì d’onore. Poi la commissione speciale avrà tre settimane per concludere i lavori e presentare una relazione al Parlamento.