Messe nella Fase 2: riorganizzate, ma riprendono le celebrazioni
Riprendono anche le messe, con il 18 maggio via libera alle celebrazioni liturgiche. Riapre San Pietro mentre il Papa Francesco ricorda di seguire le prescrizioni per salvaguardare la salute di ognuno
Via libera alle messe dal 18 maggio e il segnale più forte è la riapertura di San Pietro. Il comparto ecclesiastico ottiene la sua piccola vittoria, dopo i continui e puntuali appelli fatti dalla CEI e rivolti al Premier Giuseppe Conte, si potrà andare a messa. La conferenza Episcopale Italiana ha più volte sottolineato nelle ultime settimane, quanto fosse importante per i fedeli poter tornare tra le panche della chiesa.
Il Coronavirus aveva infatti costretto sacerdoti di tutta Italia a celebrare messe prive di fedeli. I parroci più tecnologici erano riusciti a sopperire la mancanza con dirette Facebook, tuttavia difficile era riprodurre l’atmosfera liturgica. Finalmente da oggi lunedì 18 maggio, chi vorrà potrà nuovamente partecipare alla Santa messa, seguendo naturalmente i protocolli di sicurezza.
Papa Francesco è parso felice della ripresa delle celebrazioni, ha però raccomandato tutela e il rispetto delle prescrizioni ed ha inoltre rivolto un pensiero ai bambini che avrebbero dovuto ricevere la Prima Comunione in maggio. “Carissimi vi invito a vivere questo momento di attesa come opportunità per prepararvi al meglio. Pregando, leggendo il libro di catechismo per approfondire la conoscenza di Gesù“.
Vediamo come le chiese accoglieranno i fedeli. Posti distanziati e affluenza contingentata saranno le parole chiave di questa ripartenza, concetti ai quali va aggiunta l’igienizzazione dei luoghi e degli oggetti. Ai partecipanti si raccomanda inoltre buonsenso per un sereno e corretto svolgimento della celebrazione.
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