“Si è trattato proprio di un bolide”- spiega Mario Di Martino dall’Osservatorio astronomico di Torino. Ed effettivamente, nonostante la velocità, il Nord-Est dell’Italia ha ben potuto osservare nei cieli il meteorite.
Si è trattato di una palla infuocata che proprio oggi, 28 Febbraio, ha attraversato i cieli italiani poco dopo le ore 10:00. In Friuli Venezia Giulia, in particolar modo, l’episodio ha avuto un particolare rilievo non passando affatto inosservato.
“Si tratta di corpi cosmici di materia rocciosa o ferrosa che viaggiano ad un’altezza di 50 chilometri dal suolo a una velocità di 15-20 chilometri al secondo. Al contatto con l’atmosfera si frammentano, si surriscaldano e si bruciano lasciando dietro di loro una scia di fumo“-continua Di Martino.
La Polizia di Stato ha confermato che “il bolide” ha raggiunto il territorio della Slovenia. Nella fattispecie, alcuni residui si sono depositati nella zona di Duttogliano, frazione di Sesana situata ad 8 chilometri da Monrupino, località vicino Trieste.
L’Osservatorio astronomico di Trieste, per l’appunto, ha ipotizzato che si potesse trattare di una meteora polverizzatasi a contatto con l’atmosfera terreste. La natura però dell’accaduto rimane ancora del tutto sconosciuta e sarà l’Istituto Nazionale di Astrofica a prendere in esame tutte le segnalazioni.
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