Mia Martini, storia della cantante che ha vinto la musica italiana
Ieri sera la Rai ha mandato in onda “Io sono Mia”, la fiction sulla vita di Mia Martini. Una voce ineguagliabile, l’ascesa e le cadute e la forza della sua fragilità
“Tu che sei diverso. Almeno tu nell’Universo” cantava l’indimenticabile Mia Martini. Perchè la diversità è stata la sua forza, uno spirito creativo che andava ben oltre l’immaginabile, e che hanno sempre cercato di incasellare in generi commerciali.
La fiction della Rai “Io sono Mia“, andata in onda ieri sera, è stato un omaggio alla vita di una grande cantante, che ha avuto un esordio difficile e problemi pregressi di droga e detenzione in carcere perchè in possesso di marijuana.
Un talento poco valorizzato a cominciare dalla sua famiglia, con un padre che non voleva sentirla cantare, fino alle malelingue che giravano nell’ambiente discografco sul fatto che portasse jella.
Il racconto di una carriera a singhiozzo, destino dei talenti eclettici e difformi dal commerciale, che si intreccia con una vita dura ed un amore viscerale per Andrea, fino all’operazione per i noduli alle corde vocali ed al ritiro, quasi definitivo, dalle scene.
Serena Rossi, che ha mostrato notevoli doti canore e temperamento, è riuscita ad impersonare una Mia enigmatica, disillusa e malinconica, sempre appoggiata dalla sorella Loredana.
È stata un’interprete attenta e sensibile nel cogliere tutte le movenze e le caratteristiche salienti della sua eccezionale vocalità, nonchè quelle note sempre un po’ amare.
È il ritratto di una Mimì ribelle, che ha combattuto tutta la vita e gridato per farsi spazio nel mondo, conservando una ruvida dolcezza che intenerisce. D’un tratto ha smesso di lottare, ma mai di cantare.
Perchè Mimì purtroppo non è mai riuscita a vincere Sanremo, ma ha donato tanto alla musica italiana, che ha con lei un debito eterno. Anche quando ha perso lei ha vinto sempre, ha vinto tutto, perchè è rimasta sempre se stessa.
ARTICOLO PRECEDENTE
ARTICOLO SUCCESSIVO