7 Maggio 2019 - 09:41

Milan, Bakayoko si sfoga: “Non mi sono rifiutato di entrare in campo”

bakayoko

Animi infuocati tra Rino Gattuso e Tiemoue Bakayoko dopo il dibattito avvenuto durante il primo tempo di Milan-Bologna; il francese si sfoga su Twitter

Il Milan è tornato finalmente alla vittoria, battendo per 2-1 il Bologna nel “Monday Night” di Serie A, ma in casa rossonera il clima è teso per la vicenda legata al duro scontro verbale tra Gennaro Gattuso e Tiemoue Bakayoko.

Il centrocampista francese era stato mandato a scaldarsi nel primo tempo, in quanto il primo scelto per sostituire l’infortunato Lucas Biglia. Subito dopo però il mister calabrese gli ha preferito José Mauri, arrivando ad un duro scontro verbale con il calciatore.

Al termine della gara però Bakayoko ha scritto un lungo post sui social, dove spiega la sua versione dei fatti. Queste le sue parole su Twitter: “Da alcune settimane si parla di me sulla stampa, ma ho deciso di non dire nulla e di continuare a lavorare. Tuttavia, ciò che è accaduto stasera (ieri) e le interpretazioni che vengono date mi obbligano a reagire immediatamente, perché non accetto che mi si faccia passare per un giocatore che si rifiuta di entrare in campo quando il suo allenatore glielo chiede e che non ha rispetto per il suo club e i suoi compagni di squadra“.

Pur iniziando dalla panchina ero pronto a dare il 200% –  continua l’ex-centrocampista del Chelsea – anche se avessi dovuto giocare solo 5 minuti. Quando Lucas (Biglia, ndr) ha iniziato ad avere dolore in campo, mi è stato detto di andare a scaldarmi qualora si fosse resa necessaria la sostituzione. Mi sono preparato immediatamente e sono andato a scaldarmi per 2-3 minuti. Successivamente sono stato richiamato in panchina: questo è avvenuto tra il 23’ e il 26’ minuto del primo tempo. Quando sono tornato a sedermi in panchina, l’allenatore si è rivolto a me con dei termini che non mi aspettavo, io non ho fatto altro che ripetere le sue parole. Niente di più“.

Infine, puntualizza:Che le cose siano chiare: non mi sono mai rifiutato di entrare o di andarmi a scaldare. Le immagini parlano chiaramente. Il mio unico obiettivo era quello di poter aiutare i miei compagni e la squadra, come ho sempre fatto finora e come farò fino alla fine della stagione. Forza Milan“.