7 Maggio 2019 - 09:55

A Venezia in mostra “Domus Grimani 1594 – 2019”

grimani

A Venezia in mostra “Domus Grimani 1594 – 2019”: la collezione di sculture classiche appartenuta al Patriarca di Aquileia Giovanni Grimani, ritorna a palazzo

Da oggi, 7 maggio, apre al pubblico, presso Palazzo Grimani di Venezia, la grande esposizione dal titolo “Domus Grimani 1594 – 2019”, a cura di Daniele Ferrara, direttore del Polo museale del Veneto e Toto Bergamo Rossi, direttore di Venetian Heritage.

La finalità della mostra è celebrare il ritorno a Palazzo Grimani della collezione di statue classiche appartenuta al Patriarca di Aquileia Giovanni Grimani, raffinato collezionista con la profonda passione per l’arte.

Sarà possibile ammirare la ricostruzione della Tribuna del patriarca Giovanni, ancora integra nella sua struttura architettonica, arredi, arazzi, quadri e opere nelle sale antecedenti immersi nell’atmosfera di una “casa-museo”.

La collezione statuaria abbandonò il Palazzo Grimani di Santa Maria Formosa nel 1594 dopo la morte di Giovanni che aveva donato la preziosa raccolta alla Serenissima Repubblica di Venezia.

I marmi furono trasferiti nell’antisala della Biblioteca Marciana, in seguito denominata Statuario della Repubblica, il cui vestibolo sarà oggetto per i prossimi due anni di un importante intervento di restauro che ha reso necessaria la rimozione di tutte le sculture.

Sarà esposto, nella Sala dei Fogliami, uno dei due preziosissimi tavoli tardo rinascimentali marmorei, di manifattura romana della fine del XVI secolo, che nel 1829 venne venduto da Michele Grimani, ultimo erede del ramo di Santa Maria Formosa, a Henry Greville, III Conte di Warwick, per il castello di Warwick in Inghilterra.

Nel 2015 il tavolo fu messo all’incanto dalla casa d’aste Sotheby’s e attualmente è di proprietà di un collezionista privato.

Mediante l’intervento di Factum Foundation for Digital Technology in Innovation, è stata ricreata la tela che adornava il soffitto dell’anti Tribuna raffigurante Disputa tra Minerva e Nettuno di Giuseppe Porta, detto Salviati. La Tribuna Grimani è stata inoltre dotata di un nuovo progetto illuminotecnico a cura di iGuzzini.