17 Gennaio 2020 - 12:29

Milan, la situazione mercato e gli scenari tattici del futuro

Ennesima rivoluzione in casa Milan, molti giocatori sono al passo d’addio e altri sono attesi in arrivo. Anche il modulo è cambiato, spazio al 4-4-2

Un’altra rivoluzione, l’ennesima. Il mercato di Gennaio del Milan è iniziato con molte operazioni in entrata e in uscita, e le ultime due settimane di trattative si preannunciano altrettanto intense. Molto è cambiato anche sul campo, con la conversione al 4-4-2 e l’arrivo di Ibrahimovic che ha stravolto le dinamiche della squadra. In attesa di capire come si evolverà il mercato del Diavolo, diamo un’occhiata ruolo per ruolo a quelli che sono gli scenari più plausibili e come questi influenzeranno tattiche e uomini sul rettangolo verde.

Difesa

Piccole modifiche in porta e in difesa con Reina e Caldara sostituiti da Begovic e Kjaer. Il Milan prende due uomini di esperienza e risparmia qualche milione di monte ingaggi, con la speranza poi di ricevere il riscatto di Caldara fra 18 mesi. In uscita anche Rodriguez: Theo Hernandez è diventato titolare inamovibile, il sostituto dello svizzero sarà quindi un giovane che entri in rosa senza grandi pretese di essere subito protagonista e in questo senso i due nomi caldi delle ultime ore sono Robinson, 22enne del Wigan e Hickey, 17enne in forza agli Heart of Midlothian e grande talento del calcio britannico. Rimandato all’estate invece il discorso centrale di difesa, fino a Giugno fiducia a Musacchio e Kjaer, con Gabbia quarta opzione.

Centrocampo

Nella zona mediana del campo la situazione è più intricata. In sostanza, ci saranno entrate solo in caso di uscite e il nome più interessante per fare cassa è sicuramente Franck Kessie. L’ivoriano ha estimatori in tutta Europa, specialmente in Premier, ma la dirigenza rossonera chiede almeno 20-25 milioni per lasciarlo partire e per ora non sono arrivate offerte congrue. Con l’esplosione di Bennacer potrebbe partire Lucas Biglia, direzione Spagna, mentre sembra raffreddarsi la pista tedesca per Calhanoglu.

Attacco

L’arrivo di Ibra ha cambiato la vita, ed il futuro, a tutti gli attaccanti della rosa. Il gigante di Malmoe ha accelerato il cambio di modulo e nel nuovo 4-4-2 di Pioli diventa fondamentale una seconda punta che attacchi la profondità. Leao e Rebic, in difficoltà nella prima parte della stagione, sono ora importanti e praticamente incedibili, soprattutto il primo che ha grandi margini di crescita e sembra trovarsi alla perfezione con lo svedese. In uscita Suso e Piatek: lo spagnolo potrebbe rientrare in uno scambio con Under della Roma, mentre per il polacco si aspetta un’offerta di almeno 30 milioni di euro altrimenti non è esclusa anche una permanenza come vice-Ibra. Rimandato all’estate il discorso Dani Olmo: lo spagnolo vuole il Milan da sempre, è un grande tifoso del Diavolo, e Boban è innamorato del suo talento ma servono 30 milioni per portare il campione europeo Under 21 e il via libera definitivo dovrebbe arrivare per la prossima stagione.

Scenari Futuri

Il destino del Milan oscilla tra il 4-4-2 e il 4-3-3. I punti fermi di questi ultimi sei mesi di stagione e del futuro sono pochi: Donnarumma, Romagnoli, Theo Hernandez, Bennacer, Ibrahimovic e Leao. Tutti gli altri possono partire in caso di offerte ritenute giuste, in particolare da monitorare le situazioni Suso, Kessie e Piatek. Boban e Maldini sono forti su Cengiz Under e Dani Olmo, questo vuol dire che si cercherà di alzare il tasso tecnico della rosa nella zona offensiva della squadra. Attenzione anche a Lucas Paquetà: il brasiliano sta diventando un oggetto misterioso, le sue qualità sono immense ma non è ancora affidabile sul piano della continuità. La dirigenza spera di rilanciarlo, ma per almeno 30 milioni si può iniziare a trattare. Decisiva anche l’eventuale partecipazione alle prossime coppe Europee: un’altra rivoluzione è in arrivo, i tifosi rossoneri si augurano sia l’ultima prima di tornare finalmente ai vertici in Italia e in Europa.