Milan: ecco la stangata della UEFA, ma è giallo sull’esclusione
Milan, sentenza Uefa: un anno fuori dall’Europa per il mancato rispetto dei parametri fair play finanziario; ma è giallo sul comunicato UEFA
Poco prima delle 17 è arrivata l’ufficialità della sentenza da parte dell’Uefa, una stangata per il Milan. La società rossonera dovrà salutare l’Europa per il prossimo anno, per non aver rispettato i parametri del fair play finanziario.
Ma è ancora giallo sulle parole del comunicato venuto fuori dai vertici di Nyon.
Secondo quanto trapelato fino a stamattina, la “squalifica” avrebbe dovuto riguardare solo la prossima stagione, con l’esclusione del Milan dall‘Europa League conquistata sul campo, e 30 milioni di multa.
La dirigenza ha risparmiato l’ammenda, ma dovrà scontare una pena ancora più dura. Il club farà ricorso al Tas, vista l’inaspettata severità della sentenza, ma difficilmente ribalterà il verdetto.
Ecco il comunicato:
“La camera giudicante dell’Organo di Controllo Finanziario per Club (CFCB), presieduta da José Narciso da Cunha Rodrigues, ha preso una decisione sul caso AC Milan a seguito del rinvio del responsabile della camera di investigazione CFCB per la violazione delle norme del fair play finanziario, in particolare per la violazione della regola del pareggio di bilancio (break-even rule)”.
“Il club – continua la sentenza – non potrà partecipare alla prossima competizione UEFA per club a cui è qualificata nelle prossime due (2) stagioni (una competizione sola nella stagione 2018/19 o in quella 2019/20, in caso di qualificazione). Contro questa decisione è possibile presentare ricorso al Tribunale Arbitrale dello Sport, secondo l’Articolo 34(2) del regolamento procedurale che governa l’Organo di Controllo Finanziario per Club UEFA, e secondo gli Articoli 62 e 63 degli Statuti UEFA. Le motivazioni della decisione verranno pubblicate su UEFA.com a tempo debito”.
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