22 Marzo 2023 - 10:11

Milano, al Mudec la mostra “Dalí, Magritte, Man Ray e il Surrealismo”

Milano, al Mudec la mostra sul surrealismo con le opere del Museo Boijmans Van Beuningen di Rotterdam. Un dialogo con i lavori di Dalì, Magritte e Man Ray

magritte

Siamo a Parigi, nel lontano 1924. Il poeta André Breton ha appena pubblicato la sua raccolta ‘Poisson Soluble‘, la cui introduzione diventerà il Primo Manifesto del Surrealismo. Un libretto che aprirà, quasi 100 anni dopo, la mostra ‘Dalí, Magritte, Man Ray e il Surrealismo. Capolavori dal Museo Boijmans Van Beuningen‘, visitabile da domani al Mudec – Museo delle Culture di Milano.

Oltre 180 opere tra dipinti, sculture, disegni, documenti e manufatti provenienti dalla collezione di uno dei più importanti musei dei Paesi Bassi, in dialogo con alcune opere della Collezione Permanente del Museo milanese.

La mostra, promossa dal Comune di Milano, è stata grazie ai prestiti del Museo Boijmans Van Beuningen di Rotterdam, che possiede una celebre collezione di arte surrealista che annovera artisti come Salvador Dalí, Max Ernst, René Magritte e Man Ray.

Incaricata curatrice la storica dell’arte Els Hoek, curatrice del Mfhduseo, con la collaborazione di Alessandro Nigro, professore di Storia della critica d’arte presso l’Università di Firenze. La Hoek ha operato una selezione mirata della collezione con un focus sull’interesse dei surrealisti per le culture native, cui è dedicata un’intera sezione.

Non solo, accanto alle opere surrealiste, alcune del Mudec, tra cui l’iconico sofa a forma di labbra (di Mae West) alla Venere di Milo a cassetti di Salvador Dalì e alla Venere restaurata di Man Ray, ogni sezione è poi introdotta da un’opera chiave e da una citazione, che racconta come il surrealismo non fu solo uno stile o un movimento artistico, ma un pensiero poetico, con un nuovo modo di approcciarsi al mondo.