Il dpcm annunciato e approvato dal premier Conte nella serata di ieri ha esteso a tutto il territorio nazionale quelle stesse regole valse finora nelle zone rosse del Nord Italia. In particolare, niente spostamenti tra un comune ed un altro senza una giusta motivazione. È possibile muoversi per motivi lavorativi, per motivi sanitari e di assistenza sanitaria e per fare questo, il dpcm prevede l’utilizzo di un’autocertificazione che consenta agli organi preposti al controllo di verificare le motivazioni dello spostamento.
I controlli verranno effettuati in aeroporti, stazioni e caselli autostradali: la Polizia Stradale si occuperà di monitorare i flussi di viaggiatori lungo autostrade e viabilità principale, mentre Carabinieri e Polizia Municipale, il traffico ordinario. Per quanto riguarda, invece, le stazioni, la Polfer insieme al personale di Ferrovie, sanitari e personale della Protezione Civile.
Per i contravventori è prevista una pena pecuniaria di 206 o una pena detentiva di 3 mesi. Divieto assoluto, invece, per chi ha l’obbligo di quarantena o è risultato positivo al Coronavirus. Tutto questo in ottemperanza all’articolo 650, come già indicato nel decreto del 24 febbraio.
Qui è possibile scaricare il modulo di autocertificazione.
La redazione di Zon.it offre un appuntamento quotidiano con la lotteria più giocata dagli italiani. I numeri vincenti saranno…
Questa mattina, venerdì 10 gennaio, si è verificato un grave incidente sul lavoro presso il…
L’Istituto Superiore “Pomilio” di Chieti Scalo ha avviato un progetto innovativo dedicato alla prevenzione del…
L’iniziativa, giunta alla sua XI edizione, è rivolta a studenti e giovani per sensibilizzarli al…
Negli ultimi decenni il comparto dell'elettronica ha subito un'evoluzione a dir poco massiccia, diventando un…