Mom shaming: cos’è e come si sta diffondendo il bullismo sulle madri

Il Mom shaming è un fenomeno sempre più diffuso. Parla la dottoressa Rossella Valdrè: “Ogni donna ha diritto di scegliere come essere madre”

Non allatti? Hai già ricominciato a lavorare? Ti vesti in modo così scollato? Tutte queste domande hanno a che fare col Mom Shaming perché suggeriscono un preciso giudizio negativo nei riguardi di una mamma o neo-mamma. Spesso le protagoniste di questo tipo di bullismo sono altre mamme che, invece di riservare alle donne empatia e solidarietà, cadono in un meccanismo di competizione.

La dottoressa Rossella Valdrè, ai microfoni di Elle, pone una lente d’ingrandimento sul fenomeno: “Il mom shaming è un fenomeno diffuso oggi in tutto il mondo, ma a mio parere più spiccato nei Paesi Occidentali, dove è più presente una pressione sociale sulla madre, spesso vittima di critiche sul suo modo di allevare il figlio, che la porta a vergognarsi“

L’esperta fornisce alcuni dati esplicativi: “Una ricerca nel Michigan ha calcolato che due terzi delle madri sono soggette al mom shaming, soprattutto da parte di membri della famiglia, il che le fa sentire ancora più imprigionate. Spesso il tipo di madre vittima di questi attacchi può essere una donna che genera invidia, come accade per il body shaming“. Infine, conclude: “Ogni donna ha diritto di scegliere come essere madre, all’interno della propria consapevolezza“, sottolineando che “nessuna maternità è perfetta, né lo deve essere e dunque una mamma deve poter sbagliare“.