21 Ottobre 2021 - 00:46

Michele Bravi: ecco il testo del nuovo singolo “Cronaca di un Tempo Incerto”

Michele Bravi - Cronaca di un tempo incerto

Fuori ora il nuovo singolo di Michele Bravi, “Cronaca di un Tempo Incerto”: la sensibilità di Michele conquista subito i fan

Da pochissimi minuti è uscito il nuovo singolo di Michele Bravi ed il suo titolo è “Cronaca di un Tempo Incerto”. La nuova canzone è la dodicesima canzone dell’album Geografia del Buio” e, a partire dal 12 novembre, sarà disponibile in formato LP colorato in Edizione Limitata Autografata.

Scritto da Federica Abbate, Michele Bravi, Cheope e Francesco “Katoo” Catitti,  Cronaca di un tempo incerto racchiude il significato più profondo di “La Geografia del Buio”.

È un meraviglioso progetto artistico in cui la musica abbraccia il cortometraggio: “A chiusura di un disco che ha definito il mio percorso musicale degli ultimi anni, questo singolo è la narrazione desolata di un mondo sul margine estremo dell’indeterminatezza. Il percorso nel buio si chiude con il tentativo ultimo di cercare e portare in salvo dall’oscurità qualcosa che non si sia scheggiato, che sia rimasto intero”.

Il videoclip ufficiale sarà disponibile da lunedì 25 ottobre e verrà presentato in anteprima ad Alice nella Città la sera di venerdì 22 ottobre. Il corto ha come protagonisti lo stesso cantante Michele Bravi e l’attore Sergio Albelli: Sono tanto orgoglioso di vedere come la creatività musicale possa rompere gli argini ed entrare nel mondo del cinema con un progetto delicato e allo stesso tempo umanamente violento. È importante, ora più che mai, poter sostenere il mondo dello spettacolo nel suo insieme. C’è bisogno di pubblico nelle sale e c’è bisogno di musica come mai prima. Cronaca di un tempo incerto è l’occasione perfetta per me e per il mio pubblico di celebrare la forza della ripartenza”.

Tracklist “La Geografia del Buio (extended version)”

  1. La promessa dell’alba

  2. Mantieni il bacio

  3. Maneggiami con cura

  4. Un secondo prima (feat Federica Abbate)

  5. La vita breve dei coriandoli

  6. Storia del mio corpo

  7. Tutte le poesie sono d’amore

  8. Senza fiato

  9. Quando un desiderio cade

  10. A sette passi di distanza

  11. Falene (feat. Sophie and the Giants)

  12. Cronaca di un tempo incerto

Testo

Guarda fuori ha appena grandinato
quanti sassi e stelle spente sul selciato
una volta qui c’era un prato
non lo avresti mai immaginato
navighiamo sempre a vista convinti sulla Terra
che il cielo non esista come fiori in una serra
raccogliamo i nostri fallimenti
conchiglie sulla sabbia orfani di sentimenti
fuochi accesi sulla paglia

Domani dove andremo e di questi nostri giorni cosa ne faremo
dimmi se esiste qualche cosa in cui credere davvero
che non sia ancora scheggiato, che sia rimasto intero
come il tuo sorriso da lontano
in quella nostra foto in bianco e nero
e vada oltre questo inverno
tutto il vuoto che ora sento affianco quando mi addormento
ho l’illusione di un momento
oltre questa infinita cronaca di un tempo incerto
oltre questa infinita cronaca di un tempo incerto

Pensavo che c’è sempre qualcosa che ho capito male
un bacio mai dato lasciato sulle scale
un viaggio mai fatto insieme io e te al mare
un resto per sempre invece a quanto pare

Domani dove andremo e di questi nostri giorni cosa ne faremo
dimmi se esiste qualche cosa in cui credere davvero
che non sia ancora scheggiato, che sia rimasto intero
come il tuo sorriso da lontano in quella nostra foto in bianco e nero
e vada oltre questo inverno
tutto il vuoto che ora sento affianco quando mi addormento
ho l’illusione di un momento
oltre questa infinita cronaca di un tempo incerto

E ora che il cielo si è un filo aperto
e a farmi andare le cose sono diventato esperto
ogni giorno che ti cerco, ogni giorno mi perdo
in questa cronaca di un tempo incerto

Domani dove andremo e di questi nostri giorni cosa salveremo
dimmi se esiste qualche cosa in cui credere davvero
che non sia ancora scheggiato, che sia rimasto intero
come il tuo sorriso da lontano
in quella nostra foto in bianco e nero
e vada oltre questo inverno
tutto il vuoto che ora sento affianco quando mi addormento
ho l’illusione di un momento
oltre questa infinita cronaca di un tempo incerto
oltre questa infinita cronaca di un tempo incerto