Il video ufficiale di “Morirò da re”, nuovo singolo della band – rivelazione romana, è al primo posto nelle tendenze di Youtube. I Maneskin, grazie al trampolino di X Factor, si lanciano nella scena musicale
Calze a rete, tacchi a spillo, lingue biforcute, un paio d’ali scenografiche e molto altro: il nuovo video della canzone dei
Maneskin,
Morirò da re, è una enorme collezione di oggetti e dettagli di stile. Le atmosfere inquietanti, i colori cupi, e i personaggi circensi, fanno da sfondo alla carismatica figura di
Damiano. Oltre al frontman della band, prima a petto nudo e poi in veste di drag queen, appaiono
Thomas col volto punteggiato di glitter,
Ethan nell’atto di accarezzare un serpente e
Victoria che si trasforma in un angelo.
Un invito alla libertà di essere se stessi
La sceneggiatura del video si articola in due macro sequenze, ambientate in mondi differenti: la roulotte, metafora di un universo chiuso, claustrofobico, e il locale dove, al contrario, i protagonisti sono liberi di esibirsi e di manifestarsi per quello che sono. L’umanità varia che affolla il video diventa il pretesto per lanciare il messaggio di essere sicuri di sé e
rivendicare il proprio essere, comprensivo di tutte quelle stravaganti sfaccettature di cui andare fieri. Siamo persone, tutte diverse, e come tali dobbiamo combattere contro la
tendenza all’omologazione, al
conformismo, alla
soppressione della nostra personalità. La parola sobrietà appare un concetto sopravvalutato, quando in ballo c’è la voglia di rompere gli schemi, anche provocando, irridendo, demistificando.
Il video fa il botto di visualizzazioni su Youtube
Dopo
Chosen, lanciato durante le puntate live di
X Factor, i finalisti del talent show di Sky si misurano con il
primo brano in italiano. Quei “coatti di Roma” accettano così una nuova sfida e si preparano alla pubblicazione dell’album, atteso in autunno. Intanto, il video risulta in prima posizione per visualizzazioni su
Youtube (931.817, in poche ore) e l’hashtag
#moriròdare è schizzato in cima ai
Topic Trends su
Twitter.