Dopo una lunga malattia si è spento questo pomeriggio, al Gemelli di Roma, il produttore David Zard che con la sua Saludo ha dato nuova linfa a Shakespeare e Victor Hugo
L’ultimo spettacolo da lui prodotto, “
Romeo e Giulietta, Ama e Cambia il mondo” tornerà nei maggiori teatri italiani
dal prossimo 14 Febbraio, ma
David Zard non assisterà all’ennesimo trionfale tour: il produttore libanese purtroppo
è morto questo pomeriggio all’età di 75 anni, presso il Policlinico Gemelli di Roma dopo una lunga malattia.
2002-2016: “Notre Dame De Paris”
Arrivato in Italia giovanissimo, David Zard ha legato la sua fama soprattutto al musical tratto dal romanzo di Victor Hugo “
Notre Dame De Paris”, scritto insieme a Riccardo Cocciante e Pasquale Panella. Storici componenti del cast sono
Giò Di Tonno (nei panni del campanaro Quasimodo) e la cantante argentina
Lola Ponce (nei panni della bella gitana Esmeralda). Lo spettacolo ha tagliato il traguardo delle oltre 1000 repliche, proprio lo scorso anno, con un’entusiasmante doppia data all’Arena di Verona.
2013-2018: “Romeo e Giulietta, Ama e cambia il mondo”
La seconda grande opera a cui Zard ha dato nuova linfa attraverso il teatro musicale, è la tragedia di William Shakespeare
“Romeo e Giulietta”. “Ama e cambia il mondo” si concentra dunque sull’amore impossibile tra Romeo Montecchi (
Davide Merlini) e Giulietta Capuleti (
Giulia Luzi) optando per una regia immersiva e multimediale che porta l’inconfondibile firma di
Giuliano Peparini. Oltre ai due giovani protagonisti l’opera può contare su un cast di primo livello che comprende: Barbara Colae l’ex voce dei
Matia Bazar Roberta Faccani (nemiche perfette rispettivamente nei ruoli delle lady Montecchi e Capuleti), i giovani Luca Giacomelli Ferrarini, Riccardo Maccaferri e Gianluca Merolli (Mercuzio, Tebaldo, Benvolio), Vittorio Matteucci, ora sostituito da Graziano Galatone nel ruolo di Capuleti padre e Silvia Querci come la nutrice di Giulietta.
Gli altri lavori
Nel corso della sua lunghissima carriera, Zard ha posto la sua firma produttiva anche su alcuni dei più grandi tour della musica internazionale, come per esempio il “Bad World Tour”(1998) ed il “Dangerous World Tour” (1992) di
Michael Jackson.