Lewis Hamilton vince il Gran Premio del Mugello, davanti il compagno di scuderia Bottas e ad Albon. Male ancora le Ferrari, ma non è più una novità. Novantesima vittoria in carriera per “The Hammer”, che sancisce anche il giro veloce.
Il Gran Premio parte subito con il botto: Leclerc parte benissimo e si mette dietro le Mercedes. Hamilton perde una posizione, ma nelle retrovie succede di tutto, con Raikkonen che fa strike e centra Grosjean e Gasly. Coinvolto nell’incidente anche Verstappen risucchiato allo spegnimento dei semafori. Collisione anche tra Vettel e la McLaren di Sainz, che si gira (impossibile da evitare).
La Safety Car ricompatta il gruppo ma il copione del Gran Premio del Mugello non cambia e recita imprevedibilità. Bottas scalda le gomme e tiene tutte le vetture vicine, la Safety rientra e in ripartenza sempre nelle retrovie si gioca di nuovo a bowling. Magnussen resta piantato, Giovinazzi lo centra in pieno e sua volta viene colpito da Sainz, coinvolgendo anche Latifi.
La direzione gara del Mugello opta per la bandiera rossa e si rientra in pit lane. Le Mercedes decidono di utilizzare le gomme gialle, mentre tutti gli altri escono con le rosse. Si riparte di nuova in griglia, con le gomme di Hamilton che fumano ma non causano problemi, anzi il campione del mondo supera senza problemi Bottas. Grande chance per Russel in topo 10. Inizia a questo punto il declino Ferrari, con la monoposto di Leclerc sorpassata da il resto dei piloti. Le rosse tengono un ritmo decisamente basso e i piloti non possono fare miracoli.
Si ravviva la lotta per il terzo posto, con Ricciardo assoluto protagonista. La gara riprende e incomincia a prendere la strada della noia, ma a tredici giri dal termine il settimo ritiro della stagione causa nuovamente le bandiere rosse. Stroll prende accidentalmente un detrito di carbonio in pista e perde il controllo della monoposto, schiantandosi sulle barriere.
Terza partenza da fermo per una gara pazza. Ricciardo si prende la seconda posizione su Bottas, ancora una volta poco brillante. Cinque secondi di penalità per Raikkonen per aver tagliato la corsia per entrare ai box. Bottas non ci sta e riconquista subito la seconda piazza. Ottimo sorpasso all’esterno di Albon su Perez. Grande sorpasso di Albon su Ricciardo alla San Donato.
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