24 Ottobre 2020 - 00:18

Napoli, divampa la protesta per le nuove restrizioni

Napoli

Si accende la protesta a Napoli, dove centinaia di persone si sono radunate contro il coprifuoco e la prospettiva di un nuovo lockdown

 

Napoli in questi minuti è teatro di vere e proprie scene di guerriglia urbana nella prima notte di coprifuoco. I manifestanti hanno attaccato il governatore campano e il governo Conte. Segnalate anche bombe carta contro le forze dell’ordine.

Momenti di alta tensione in città

Momenti di fortissima tensione tra manifestanti e forze dell’ordine sono in corso a Napoli in via Santa Lucia, alle spalle della sede della Regione Campania. Il corteo contro le misure restrittive anti Covid, ingranditosi lungo il percorso, ha trovato uno sbarramento di forze dell’ordine sul lungomare. I manifestanti hanno cominciato a lanciare bombe carta e fumogeni verso le forze dell’ordine colpendo anche una camionetta dei carabinieri. Contro di loro c’è stato un fitto lancio di lacrimogeni da parte degli agenti.

Nei disordini è stata aggredita anche una troupe di Skytg24. Operatore e giornalista sono stati malmenati per poi essere costretti alla fuga. La situazione a Napoli è degenerata in poco tempo: quello che doveva essere un pacifico corteo di protesta contro il coprifuoco imposto dalla Regione si è trasformato in uno scontro tra manifestanti e polizia.

Lockdown all’orizzonte

I violenti scontri di Napoli arrivano proprio nella giornata di oggi, che ha visto il presidente della Regione Vincenzo De Luca,  affermare in una diretta Facebook che non sono più possibili mezze misure. Nelle prossime ore infatti chiederà il lockdown per tutta la regione.