Napoli, senti Gattuso: “Con me Lobotka non si esprimeva”
L'ex allenatore del Napoli Rino Gattuso si lascia andare in conferenza stampa. Tra gli argomenti toccati, il campionato degli azzurri
Il Napoli viaggia ormai spedito verso la conquista del titolo di Serie A. L’arrivo di Spalletti ha portato una ventata d’aria fresca in un ambiente che ormai pareva non avesse più nulla da dare. A farne le spese è stato proprio Rino Gattuso, ex allenatore degli azzurri, che è riuscito anche a conquistare una Coppa Italia prima di venire inondato dalle critiche.
Napoli, le parole di Gattuso
“Il Napoli è da due anni che esprime un calcio incredibile ma in Europa è diverso: sono due squadre che giocano a viso aperto. Gli azzurri hanno una mentalità vincente, giocano con tranquillità ed esprimono un calcio europeo, ma sarà una partita aperta. Il Milan gioca a campo aperto, deve stare bene fisicamente con tutti i suoi interpreti. Quando qualche giocatore non sta bene si nota e non riesce a fare quanto fatto da un anno e mezzo a questa parte.
Sono un tipo un po’ particolare, i meriti se li deve godere chi è artefice di quello che stanno facendo. Non mi piace andare a festeggiare su cose che non ho fatto. Ricordo di aver perso la Champions League con 77 punti. Sono ovviamente contento, perché ci sono tanti giocatori che ho allenato, Napoli è stata una parte importante e sono orgoglioso di essere stato allenatore del Napoli”, spiega.
Mi aspettavo esplosione di Osimhen, perchè è stato anche pagato tanto. L’ho perso diversi mesi per questioni extra campo e ne abbiamo sofferto. E’ velocissimo, molto tecnico ed è un giocatore incredibile. Ma non c’è solo lui. Lobotka ad esempio con me non riusciva ad esprimersi al meglio. Kvaratskhelia è fortissimo, sembra di rivedere Best. Fa cose incredibili con una leggerezza incredibile. Il Napoli è una squadra da sogno, mi entusiasma”.
ARTICOLO PRECEDENTE
ARTICOLO SUCCESSIVO