23 Novembre 2021 - 17:07

Napoli, guaio Osimhen. Prognosi lunghissima: Spalletti studia le soluzioni

Napoli

Le prossime partite saranno esami importanti per il Napoli di Spalletti, che dovrà fare a meno di Osimhen e Anguissa: la rosa sarà all’altezza?

Nessuno può tornare indietro e ricominciare da capo, ma chiunque può andare avanti e decidere il finale – quello che deve fare ora il Napoli. Osimhen dovrà stare fuori più del previsto, la prognosi è di 90 giorni e Spalletti è costretto a trovare soluzioni nell’immediato. La posizione in classifica ha messo appetito alla squadra e ai tifosi, ma senza il nigeriano gli azzurri fanno molta più fatica.

Napoli

Mertens o Petagna, falso nove o vera punta?

Con Osimhen in campo la media punti del Napoli cresce da 1,80 a 2,10, circa dieci punti in più in classifica, che a fine anno fanno la differenza. La scorsa stagione Gattuso non è riuscito a riorganizzare al meglio la squadra senza la presenza del nigeriano e con un Anguissa in meno ha sofferto maggiormente le pressioni rivali. Contro l’Inter Spalletti ha fatto affidamento su Petagna, ma il centravanti italiano non sembra dare le soluzioni sperate.

Le sue caratteristiche non sono quelle di attaccare la profondità, ma di giocare maggiormente spalle alla porta. La tecnica individuale non è sicuramente come quella dei compagni di squadra. È un lavoratore, ma in una squadra che esprime un gioco veloce e di qualità non basta. E allora la seconda soluzione ricade sul falso nove, ruolo che negli anni passati Mertens ha svolto alla perfezione e soprattutto segnando tanti gol e sfornando prestazioni ottime. Sicuramente l’allenatore si adeguerà alle caratteristiche degli avversari, ma da questa scelta dipenderà il futuro immediato del Napoli.

Anguissa

Senza Anguissa chi aiuterà Fabian Ruiz?

Ecco la seconda domanda del giorno. “Zambo” ha fatto la differenza nel centrocampo del Napoli, mettendo in mostra sia una grande capacità atletica e di interdizione sia una grande tecnica. Due qualità che lo hanno reso imprescindibile per Spalletti. La sua presenza in campo ha aiutato molto anche Fabian Ruiz, che si è suddiviso i compiti di regia con il camerunese. In questo caso la scelta più ovvia ricade su Bakayoko, il più simile fisicamente, ma lontanissimo dalla pulizia tecnica dell’ex Fulham. Zielinski invece ha dimostrato che in quel ruolo fa molta più fatica. Le prossime partite saranno dei compiti in classe in cui gli alunni del Napoli dovranno dare risposte al “prof Luciano”.