21 Maggio 2020 - 16:17

NASA: esiste davvero un universo parallelo?

esopianeta

Forte interesse per i dati emersi da ANITA, l’antenna addetta allo studio dei neutrini. La NASA ha scoperto l’esistenza di un universo alternativo?

La NASA in questi ultimi giorni si è interrogata su una domanda dalla difficile risposta: esiste davvero un universo parallelo o alternativo? La notizia ha fatto il giro del web facendo scalpitare appassionati di scienza e non solo.

In realtà è stata creata molta confusione. I dati di ANITA (Antenna transiente ad impulsi dell’Antartico) necessitano ancora di un attento studio da parte del team di ricerca. Il gruppo con un budget di 35 milioni di dollari studia la presenza delle cosiddette particelle fantasma che popolano l’universo.

Le particelle rilevate da ANITA potrebbero arrivare da un universo dove il tempo scorre al contrario. In questa realtà avrebbero origine gli eventi che la fisica non riesce a spiegare. L’esperimento si basa sullo studio dei neutrini, le particelle subatomiche e quasi prive di massa captate dall’antenna in questione. Attraverso lo studio sulla calotta antartica gli scienziati del team di ricerca hanno rilevato gli impulsi radio emessi nell’interazione tra la regione glaciale e le particelle.

Le analisi effettuate hanno però rilevato una grossa anomalia: i neutrini registrati non provenivano dallo Spazio, scendendo quindi verso il pianeta Terra, ma si muovevano al contrario salendo dal nostro globo verso l’universo. Un fenomeno a dir poco inspiegabile.

Correlazioni con il Big Bang

Per Peter Gorham, ricercatore della NASA a capo del progetto ANITA, questo elemento si legherebbe a doppio filo con il Big Bang: l’enorme esplosione che avrebbe dato vita al nostro universo ne potrebbe aver creato in realtà due, il nostro e uno parallelo (identico ma diametralmente opposto).

Non tutti sono d’accordo con questa ipotesi. La spiegazione più semplice, e la più elegante dal punto di vista scientifico, è questa: al momento del Big Bang si sono formati due universi, il nostro e un altro che dalla nostra prospettiva sta procedendo al contrario. Naturalmente, se ci fossero abitanti in questo universo speculare, loro vedrebbero il nostro mondo come quello che procede all’inverso, ha affermato Gorham.

Per ora tutto questo rientra nel campo di una affascinante ipotesi. La NASA intanto, con il team di ricerca ANITA continuerà ad analizzare il fenomeno e chissà se arriverà davvero il giorno in cui scopriremo l’esistenza di un universo parallelo.