21 Marzo 2020 - 16:16

Nba, la lega americana valuta il taglio degli stipendi

Nba

L’Nba potrebbe far valere una clausola per tagliare lo stipendio dei cestisti: la lega americana avrebbe inviato un promemoria alle franchigie

Stando alle dichiarazioni di ESPN, l’Nba potrebbe richiedere il taglio degli stipendi dei cestisti. L’allarme Coronavirus ha fermato tutti quanti gli sporti e anche il basket ha dovuto arrendersi. La Lega americana avrebbe inviato un promemoria alle franchigie in cui si cita una clausola da esercitare nel caso delle pandemie.

In particolare si cita la possibilità d trattenere l’1% dello stipendio di ogni giocatore per ogni partita annullata. Il campionato è fermo da dieci giorni e i casi di Coronavirus sono già undici, tra questi anche Kevin Durant. In Nba gli stipendi vengono pagati in due “rate” mensili, ogni quindi giorni.

Al momento è stato garantito il pagamento fino al primo aprile, ma non sarà sicuro che varrà lo stesso dalle prossime tranche. Come riporta Sportmediaset, i proprietari potranno trattenere 1/92,6 dello stipendio dei giocatori per ogni partita non giocata per cause di forza maggiore (cifra calcolata sulla base della disputa di 5 partite di preseason, 82 di regular season e 5,6 in media di playoff), quindi poco più dell’1% del totale annuale.

Lo stesso discorso potrebbe estendersi anche al mondo del calcio con molti club che starebbero chiedendo il diritto di non pagare l’intero stipendio dei loro fuoriclasse.