25 Ottobre 2021 - 15:54

Nba Sunday, tutti i temi del primo weekend della stagione

La prima domenica targata Nba porta con sé tanti temi: i Lakers tornano alla vittoria, Curry è inarrestabile, Nets ancora male

Si è conclusa la prima Nba Sunday della stagione e lo ha fatto lasciando strascichi che potrebbero incidere sui primi equilibri creatisi all’interno della lega.

Durant e Harden non bastano

Il primo tema è che i Nets senza Irving non sono da titolo. Brooklyn perde la seconda partita della stagione su tre contro gli Charlotte Hornets, portando i soli Kevin Durant e James Harden in doppia cifra, numeri che connotano la sofferenza sotto canestro dei newyorchesi.

Non bastano i 38 punti di un monumentale KD, i 15 del “Barba e un vantaggio di 8 punti all’intervallo lungo per regalare la vittoria ai Nets nella prima uscita casalinga della stagione. A condannare i padroni di casa è stata la panchina, incapace di incide sul match con Durant a riposo, e una pessima sera dall’arco che, dopo una prima frazione da 4/7 si chiude con un terrificante 5/28.

Gli Hornets portano a casa il terzo successo consecutivo mostrando maturità e concretezza nei momenti decisivi del match. Mattatore di serata è ancora una volta Miles Bridges che mette a referto 32 punti e 9 rimbalzi in 35 minuti di gioco portando gli ospiti sul +20 nel terzo periodo.

Sono 18 i punti del rookie dell’anno 2021 Lonzo Ball che rimane a riposo per tutto il quarto quarto, sostituito da un Ish Smith in serata di grazia che con i suoi 11 punti e 4 assist nell’ultima frazione, annienta la difesa dei Nets regalando una vittoria importantissima alla squadra di MJ.

Il grido d’aiuto da parte di Durant a fine partita “Abbiamo bisogno di Kyrie” è solo la conferma di una sensazione che abbiamo avuto tutti.

Nba, finalmente Lakers

La notizia della giornata non può che riguardare i gialloviola, tornati finalmente alla vittoria dopo le 8 sconfitte consecutive tra pre-season e stagione regolare. A trascinare il quintetto dei losangelini è a sorpresa Carmelo Anthony, che con i suoi 28 punti e 6/8 da tre trascina la squadra alla prima vittoria stagionale.

Melo è solo la punta dell’iceberg della serata dei padroni di casa, che riescono a portare finalmente tutti i big in doppia cifra con in 22 di Davis, i 19 di Lebron a mezzo servizio e la doppia doppia da 13 punti e 13 assist di Westbrook.

A nulla sono valsi i 40 punti e i 10 assist di Ja Morant, che a pochi secondi dalla fine sbaglia il tiro libero che avrebbe portato la gara ai supplementari. Il nativo della Carolina del Sud guida un quintetto tutto in doppia cifra mettendo a segno 5 delle 7 triple tentate e alcune delle giocate più belle viste in questa prima settimana di Nba.

Warriors fate sul serio?

La partita più entusiasmante della serata è quella che va in scena a Sacramento tra i Kings, guidati da un ispiratissimo Harrison Barnes, e i Golden State.

Il match è caratterizzato da continui sorpassi e controsorpassi che portano le due franchigie a raggiungere per ben 19 volte il risultato di parità. A fare la differenza è ancora una volta Steph Curry in versione MVP da 27 punti e 10 assist, che guida i suoi compagni ad un’ultima frazione da 29-19 che scava il solco decisivo che porta alla terza vittoria su tre degli Warriors.

Ancora degna di nota la prestazione di Jordan Poole che chiude con 22 punti caricandosi sulle spalle i compagni anche quando Curry rimane a riposo.

Ottima la prova di Sacramento che, con un De’Aaron Fox da 17 punti e una super prestazione del rookie Davion Mitchell che mette a referto 22 punti in uscita dalla panchina, resistono agli assalti degli ospiti per tre quarti arrendendosi solo nei minuti finali alla ritrovata strapotenza dei ragazzi di Steve Kerr.