La Reggia di Nerone, quella considerata transitoria grazie alla quale si poteva passare dal Palatino con l’Esquilino, è stata aperta al pubblico dal 12 aprile.
Questi ritrovamenti, scambiati erroneamente per i Bagni di Livia, veono la luce nel ‘700 dalla famiglia Farnese per poi essere restaurati.
La Reggia è un labirinto all’interno del quale trionfano l’architettura romana ed i sectilia pavimenta, cioè pavimenti in marmo rivestito da figure geometriche e di piante.
Antesignana dell’opulenta Domus Aurea, possiede anch’essa stucchi, porfido rosso e marmo pregiato greco di tutto rispetto. Grazie ad un accordo con il MANN molti reperti sono custoditi nel Museo del Palatino.
Il pubblico potrà ammirare anche un ninfeo pieno di giochi d’acqua ed un triclinio di marmi policromi dove l’imperatore riposava, ma anche stanze piene di stucchi ed affreschi.
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