Netflix, il Brasile protesta per il Gesù gay: la petizione
Il collettivo di autori brasiliani Porta Dos Fundos, ha rilasciato su Netflix il discusso film “La Prima Tentazione di Cristo” in cui Gesù presenta alla famiglia il suo fidanzato
In Brasile monta la protesta contro Netflix, reo di aver rilasciato in streaming sul proprio catalogo un film in cui Gesù è gay.
La pellicola incriminata porta il titolo di “La Prima Tentazione di Cristo” ed è stato scritto dal collettivo di autori brasiliani Porta Dos Fundos, famosi per la satira dissacrante che caratterizza i loro lavori.
In breve la trama del film: dopo aver vagato per quaranta giorni nel deserto, Gesù (Gregory Duvivier) torna a casa per il suo trentesimo compleanno con al seguito un ospite misterioso: tale Orlando, che il Messia presenterà come il suo fidanzato.
La possibilità che una delle figure cardine della cristianità occidentale sia omosessuale, ha agitato gli animi soprattutto in Brasile: il deputato Julio Cesare Ribeiro ha fatto sapere tramite Twitter che disdirà il proprio abbonamento Netflix, mentre il figlio del presidente Bolsonaro, Eduardo, sui social ha scritto:
Siamo per la liberta’ di espressione. Ma Vale la pena offendere la fede dell’86% della popolazione?
Su Change.org è stata intanto avviata una petizione per chiedere la rimozione da Netflix del film “La prima tentazione di Gesù” che, mentre scriviamo, ha raccolto all’incirca 760mila firme.
Il colosso dello streaming, dal canto proprio, smorza le polemiche con il seguente comunicato, ripreso anche dal quotidiano O Estado De S. Paulo:
Rispettiamo la libertà d’espressione degli artisti con cui lavoriamo, e sappiamo che non tutti apprezzeranno questo contenuto. Diamo grande possibilità di scelta che include anche, per esempio, storie bibliche.
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