A Louise Gluck il Nobel per la letteratura 2020

La poetessa e saggista americana Louise Gluck è stata insignita del Premio Nobel per la letteratura 2020: nel suo palmarès anche il Pulitzer

Dopo la vittoria del Premio Pulitzer ventisette anni fa grazie alla raccolta di poesie L’Iris Selvaggio, la poetessa e saggista americana Louise Gluck è stata insignita del Premio Nobel per la letteratura 2020.

Nata a New York da una famiglia ebraica ungherese, nel corso della sua carriera Gluck ha dato alle stampe 11 raccolte, alcune delle quali spesso si intrecciano con gli eventi capitali della sua vita personale: nel 1985, per esempio, scrive The Triumph of Achilles per esorcizzare attraverso la poesia la perdita di tutti i suoi oggetti più cari, a seguito di un incendio nella casa del Vermont.

Ancora nel 1990 utilizza i versi come “specchio” per analizzare i sentimenti che l’hanno dilaniata a seguito della morte del padre con un’opera caleidoscopica qual è Ararat.

Non solo eventi personali: la poesia del Premio Nobel Louise Gluck si permea spesso e volentieri dei grandi eventi della storia americana: nel 2001, dopo l’attentato alle Torri Gemelle, per esempio pubblica un lungo poema intitolato October che fa i conti con le macerie di un evento destinato a cambiare la direzione del mondo.

Gluck, sedicesima donna ad essere insignita del Premio Nobel, è invece la seconda poetessa della storia a ricevere tale riconoscimento: prima di lei, nel 1996, la polacca Wislawa Szymborska.

Nella motivazione redatta dall’Accademia Svedese si fa riferimento alla “inconfondibile voce poetica dell’autrice” che “con austera bellezza, rende l’esistenza individuale esperienza universale“. La stessa, raggiunta telefonicamente dai vertici dell’Accademia che hanno voluto comunicarle la vittoria si è detta “sorpresa e contenta” di aver ricevuto il Nobel per la letteratura.