24 Marzo 2020 - 10:53

Nuovo modulo autocertificazione del 22 marzo, ecco cosa cambia

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In seguito al nuovo DPCM del 22 marzo, è stato divulgato un nuovo modulo di autocertificazione che non prevede il rientro al proprio domicilio. Ecco cosa cambia

Il nuovo decreto del Presidente del Consiglio del 22 marzo ha introdotto nuove e più stringenti motivazioni per gli spostamenti. Le misure, prese per contenere ancor più il contagio da coronavirus, non prevedono più come motivazione il rientro alla propria abitazione. Per poter uscire di casa, sarà necessario addurre tramite autocertificazione una motivazione dettata da assoluta e urgente necessità.

Dopo l’ultima modifica, che prevede la dichiarazione di non essere sottoposto a quarantena obbligatoria e di non essere risultato positivo al Covid-19, nel nuovo modulo di autocertificazione sarà possibile spuntare i seguenti motivi:

  • le “comprovate esigenze lavorative”;
  • i “motivi di salute”;
  • la “situazione di necessità per spostamenti all’interno dello stesso Comune”;
  • “assoluta urgenza per spostamenti in comune diverso”.

Il nuovo modulo è stato diramato ieri dal capo della Polizia Franco Gabrielli a tutti i prefetti dei comuni nazionali. Venendo meno la possibilità di rientro presso la propria abitazione, sarà quindi necessario giustificare esclusivamente perché l’abitazione è stata lasciata. Inoltre, colui che sottoscrive l’autocertificazione, dovrà indicare non solo l’indirizzo di residenza ma anche quello di domicilio. Infine, il modulo dovrà essere sempre presentato in forma cartacea alle forze dell’ordine e, qualora non si disponga di una stampante, può essere anche ricopiato a mano. Qui il link per scaricare il modulo compilabile anche online.