22 Gennaio 2018 - 14:49

Nvidia afferma “Chi vuole arricchirsi con le criptovalute fa aumentare il prezzo delle schede video”

È da diversi mesi che i prezzi delle GPU sono schizzate alle stelle, e la causa sembrerebbe essere dovuta alle criptovalute

Per chi non lo sapesse, le criptovalute rappresentano del denaro digitale. Queste possono essere create effettuando calcoli matriciali molto complessi. Ed è per questo che il mercato delle GPU è stato ampiamente sfruttato. I processori delle schede video infatti sono ottimizzati per effettuare questi calcoli. L’alta richiesta di questa componente Hardware, come afferma Nvidia, azienda americana leader insieme ad AMD nel settore Schede video, ha fatto aumentare di molto il prezzo delle suddette.

L’azienda americana interviene chiedendo ai rivenditori di privilegiare chi assembla PC per giocare e non per minare. Palese effetto del mining è l’assenza sul mercato di determinate schede video, che vengono privilegiate da chi mina per il loro basso consumo di energia in confronto ai calcoli che può effettuare. Ad esempio provare ad acquistare una GTX 1080Ti (Scheda video attualmente più potente sul mercato) su negozi online, come Amazon, sta diventando praticamente impossibile. I prezzi vacillano fra gli 800 e i 1000€ e altrettanto spesso il prodotto risulta neanche disponibile all’acquisto.

Nvidia quindi propone di permettere l’acquisto di massimo due schede video per cliente. Due infatti sono il numero ottimale per giocare, ed effettuare quindi uno SLI.

Una possibile motivazione ad una richiesta del genere da parte dell’azienda potrebbe essere la bolla di mercato che il mining potrebbe creare e che di conseguenza possa non convenire aumentare e velocizzare la linea di produzione delle GPU.

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