17 Febbraio 2015 - 12:55

Ottolini & Sousaphonix, “Musica per una società senza pensieri”

Ecco un nuovo disco dalle mille sfumature musicali per Mauro Ottolini e Sousaphonix

[ads1]

È uscito il 2 febbraio il nuovo lavoro discografico di Mauro Ottolini, registrato nel teatro studio dell’Auditorium Parco della musica, dal titolo “Musica per una società senza pensieri”

Ispirati dal Trentino, in particolare, da un piccolo borgo con strade ciottolose, da un’antica fabbrica di armonium e da una fotografia del 1921 che ritrae una banda di paese, dal nome “Orchestra della società senza pensieri”, i Sousaphonix provano a rievocare la storia dei “musici in bianco e nero”. Il nome dell’orchestrina degli inizi del ‘900, tanto evocativo quanto originale, incuriosisce Ottolini e la sua squadra proiettandoli in un viaggio di ricerca sulla musica popolare durato circa due anni.

Ci sorprendono ancora una volta, dopo il successo del precedente disco Bix Factory, proponendo un repertorio di musiche originali mescolate con atmosfere folk, improvvisazione e suoni contemporanei. Un viaggio musicale immaginario, con contaminazioni che vanno da Duke Ellington, alla cantante egiziana Oum Kalthoum, alla voce intensa della diva portoghese Amalia Rodriguez, al grande compositore giapponese Yamada Kosaku, fino a spingersi nel cuore della Giungla Blu dell’imperatore Cha Ku per conoscere le misteriose note e i magici effetti della danza chiamata Chubanga.

Ottolini

Un ottimo lavoro anche quello del Mix Engineer che ha saputo ben valorizzare suoni tribali e dolci melodie talvolta arricchite dall’interferenza imprevista di una corale alpina e dalle voci di Vanessa Tagliabue Yorke, Vincenzo Vasi e Gavino Murgia. Sousaphonix è un ensemble composta da fisarmoniche, organetti, flauti, percussioni, chitarre classiche, viole, violini e naturalmente tutti gli strumenti di Otto.

Assaporiamo un’atmosfera popolare, proprio come  l’orchestra triestina che negli anni Venti suonava per far ballare la gente dopo la vendemmia o nelle feste dopo la mietitura, trasportata nella contemporaneità e travolta da suoni metropolitani. Un’idea interessante e creativa per il lancio della produzione discografica, è il cartone animato che accompagna “Chubanga”. Primo singolo del progetto che vi proponiamo a questo link: https://www.youtube.com/watch?v=x9C5Mv2ESjk

Il “Vulcano” Ottolini, sul suo profilo Facebook, nel giorno dell’uscita del disco, ci ha voluto regalare anche queste parole:

“Spesso i pensieri della società di oggi, ti si cuciono addosso come un vestito… E allora, c’è chi ha l’ossessione del denaro, chi pensa sempre all’amore, chi aspetta il suo giorno fortunato facendo progetti ambiziosi, chi vive invece con la testa fra le nuvole o chi ha trasformato la sua vita in un cartoon… C’è poi chi diventa una stella del jazz, oppure chi è totalmente condizionato dalle malvagie radiazioni televisive che tentano di impossessarsi della nostra mente. C’è chi tenta ogni giorno la fortuna al gioco, e si mangia lo stipendio, chi si fa un baffo della politica e chi pensa solo a quando potrà andare in vacanza!!! Ma la musica ci salverà tutti… prima o poi”.

 

Label: Parco della Musica Records / Egea Music.

Anno: 2015

Tracklist

  1. Febbre gialla
  2. What Else You Can Do with a Drum
  3. Yves l’accordeoniste
  4. Canto ucraino
  5. Lullaby / Moy Haroshi
  6. Pagan Love Song
  7. Sirt El Hob, Pt. 1
  8. De Cara a la Pared
  9. Chubanga
  10. Matti Pellonpaa / Ack Varmeland du skona
  11. My Indian Red
  12. Papa Loko
  13. Noel

[ads2]