Oggi è il 131° anniversario della nascita di Padre Pio, all’anagrafe Francesco Forgione. Ripercorriamo insieme la sua meravigliosa storia e la vocazione
25 maggio 1887. Non è questa una data di nascita qualunque, ma la
data di nascita di un personaggio meraviglioso, dalla fama centenaria:
Padre Pio. Nato a
Pietrelcina, in provincia di Benevento,
Francesco Forgione (nome del Santo all’anagrafe) scoprì ben presto la propria
vocazione. Proveniente da una umile famiglia che gli indottrinò una rigida educazione cattolica, già a quindici anni cominciò il doviziato. Assunse il nome di
Fra Pio e, sul finire degli anni venti, iniziò ad ottenere una fama sempre crescente. Sulle sue mani apparvero le
stimmate: il fenomeno richiamò un flusso di fedeli da tutto il territorio nazionale. Si sollevò ovunque la curiosità di conoscere quel frate speciale che, stando alle voci, era capace di far guarire da brutte malattie. Vennero poi condotti degli
esami medici per verificare se le ferite non fossero auto inferte. Dopo il risultato delle analisi, la Chiesa condannò il frate, invitando i fedeli allo scetticismo. L’uomo fu additato come imbroglione, ma nel 1933 fu riabilitato da
Papa Pio XI. Nel dopoguerra, il culto del frate crebbe a dismisura, fino alla fine dei suoi giorni:
Padre Pio morì a San Giovanni Rotondo il 23 settembre 1968. Le tappe successive furono la
beatificazione e la
santificazione: la Chiesa cattolica lo venera come santo e ne celebra la memoria liturgica il 23 settembre, anniversario della sua morte.
Luciachiara Faiella26 anni. Laureata in Filologia Moderna. Impegnata nel progetto CyberZone in collaborazione con Amesci che informa sui fenomeni di bullismo e cyberbullismo. Mi piacciono la cronaca rosa, i programmi leggeri, la musica cantautorale, le spiagge a settembre, i romanzi che non ti lasciano tregua, le serie tv che incollano allo schermo, le persone curiose, i cinema di periferia, la comunicazione sotto ogni aspetto.