4 Agosto 2021 - 11:27

Palermo: paziente positivo al Covid si lancia dal terzo piano

candela

Tragedia all’Ospedale “Cervello” di Palermo dove un paziente di circa 60 anni positivo al Coronavirus si è lanciato dal terzo piano

Questa notte, mercoledì 4 agosto, presso l’Ospedale “Vincenzo Cervello” della città di Palermo, un uomo di 60 anni circa positivo al Covid-19 e ricoverato nel reparto di terapia subintensiva respiratoria si è suicidato lanciandosi dal terzo piano.

Il dramma si è consumato in pochi secondi nonostante la prontezza degli operatori sanitari il cui intervento non ha potuto scongiurare il triste epilogo: ad accorgersi dell’accaduto è stata un’infermiera che immediatamente ha lanciato l’allarme tramite una guardia giurata che a sua volta ha contattato la sala operativa della polizia.

I sanitari non hanno potuto far altro che costatare il decesso del 60enne originario del Palermitano, il quale pare aver sviluppato una sorta di depressione dovuta all’infezione da Covid-19.

“La direzione strategica degli ospedali riuniti Villa Sofia-Cervello – si legge in una nota – esprime il proprio cordoglio ai famigliari. Sul punto sono in corso le valutazioni di rito da parte delle autorità preposte”.

La scorsa settimana nel medesimo Ospedale una neomamma positiva al Covid-19 si è data alla fuga: il figlio appena nato, negativo al Covid-19, è stato affidato alla nonna che non era infetta. In attesa del mezzo del 118 e delle cartelle sanitarie di dimissioni, la donna si è allontanata dal reparto.

L’Ospedale “Vincenzo Cervello” nasce nel 1909 come struttura per la cura delle malattie dell’apparato respiratorio ad opera di un farmacologo dell’Università di Palermo, il Dr. Vincenzo Cervello. In atto è in corso una fase di riorganizzazione e di rilancio dell’Azienda al fine di offrire un servizio più idoneo nell’interesse della collettività.