Papa Francesco ridisegna il conclave nominando 14 nuovi cardinali elettori superando quelli di Papa Benedetto XVI
Ieri durante l’Angelus domenicale e durante la
giornata di Pentecoste, Papa Francesco ha concluso il suo nuovo disegno di conclave. Il Papa ha infatti nominato, a sorpresa di tutti,
14 nuovi cardinali elettori, superando di 11 unità quelli del suo predecessore. Francesco non ha rispettato la “regola” dei 120 elettori, confermando i cardinali ultra ottantenni (che in totale quest’anno erano 115) e aggiungendone
altri 6. Il Papa con questo gesto, si prepara a lasciare il testimone creando un
collegio sempre più vicino alla sua immagine di Chiesa. In totale: i porporati elettori provenienti dall’Europa passano da 48 a 54; quelli dell’America del Nord rimangono 17; quelli dell’America Centrale sono 5; America del Sud da 12 a 13; quelli dell’Africa da 15 a 16; dall’Asia si è passati da 14 a 17; quelli dell’Oceania rimangono 4. Tra i vari candidati:
- Il patriarca caldeo Louis Raphaël I Sako, nomina significativa per l’attenzione alle comunità cristiane perseguitate del Medio Oriente.
- Angelo Becciu, Sostituto della Segreteria di Stato dal 2011 e delegato speciale presso l’Ordine di Malta dall’anno scorso, che per sette anni, è stato il motore della macchina della Curia, e ha affrontato spesso casi eclatanti.
- Angelo De Donatis, che il Papa aveva scelto come suo Vicario per la Diocesi di Roma.
- Il polacco Konrad Kraiewski, elemosiniere pontificio voluto da Francesco per aiutare notte e giorno poveri, senzatetto, migranti e rifugiati. Quest’ultimo ha dichiarato di non saperne nulla e di non aspettarsi questa nomina. Ieri mattina stava anche per uscire in bicicletta quando è stato poi chiamato per ascoltare le parole del papa.
- Luis Francisco Ladaria Ferrer, S.I, Prefetto della Congregazione per la Dottrina della Fede.
- Pedro Barreto Jimeno, S.I. Arcivescovo di Huancayo in Perù, di recente minacciato per aver difeso dalla spoliazione di risorse minerarie le popolazioni e la foresta amazzonica.
- António dos Santos Marto, Vescovo Leiria-Fátima. E l’arcivescovo di Karachi.
- Il vescovo Morto, a capo della Diocesi di Fatima dal 2006,anno successivo alla morte dell’ultima veggente, Suor Lucia. Papa Francesco ha infatti consacrato il suo pontificato, nel maggio 2013, proprio alla Madonna di Fatima.