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È Keir Starmer il nuovo volto della sinistra inglese. Il 57enne, già ministro ombra per la Brexit, sarà il successore di Jeremy Corbyn alla guida del Partito Laburista inglese. Considerato un moderato, Starmer è uno dei principali sostenitori della permanenza del Regno Unito nell’Unione Europea nel partito.
Starmer succederà a Jeremy Corbyn, leader di sinistra radicale, che aveva annunciato che non si sarebbe ricandidato dopo la drammatica sconfitta elettorale subita il 12 dicembre 2019, quando il Partito Laburista ottenne il numero più basso di seggi dal 1935.
La votazione per eleggere il leader del Partito è avvenuta tramite una consultazione tra gli iscritti, dopo che i tre candidati erano stati proposti dai parlamentari e dagli europarlamentari. La votazione si è svolta nel corso di tutto marzo: per posta e per email gli iscritti hanno indicato la loro preferenza. L’annuncio del vincitore, tuttavia, causa Coronavirus è stato dato via social e non nell’assemblea inizialmente convocata.
Starmer, nato a Londra fu chiamato così in onore di Keir Hardie, politico scozzese tra i fondatori del Partito Laburista e primo parlamentare del partito nel Regno Unito. Keir è un avvocato, prima di iniziare la carriera politica nel 2015. Si è battuto affinché il Labour adottasse una posizione apertamente contraria alla Brexit, e ha sempre proposto l’idea di un secondo referendum.
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