Pasqua ortodossa: i messaggi di Bartolomeo I e Kirill
La Pasqua ortodossa ricorre oggi 19 aprile. Dal mondo fanno eco i messaggi lanciati da Bartolomeo I e Kirill. Sono rispettivamente il Patriarca di Costantinopoli e quello di Mosca, oggi uniti contro il Coronavirus in un inno di speranza globale
La Pasqua ortodossa 2020 si celebra oggi 19 aprile. Nel bel mezzo della pandemia globale, gli appelli sono quelli legati alla speranza. “Siamo fragili, ma apparteniamo a Cristo“ è il messaggio unanime che si leva da Costantinopoli e da Mosca. Bartolomeo I e Kirill in qualità di Patriarchi della chiesa ortodossa rivolgono al mondo una preghiera che va oltre i vincoli religiosi, politici e geografici.
“Il Coronavirus ha dimostrato quanto fragile sia l’uomo, quanto facilmente lo domini la paura e la disperazione” osserva Bartolomeo I in un discorso che nel giorno della Pasqua ortodossa assume un carattere di solennità corale. “Tuttavia, apparteniamo a Cristo e la presenza del dolore e della morte, per quanto sia evidente, non costituisce la realtà ultima”.
Da Mosca, il Patriarca Kirill si accoda all’eco proveniente da Costantinopoli e sceglie come messaggio della Pasqua ortodossa 2020, di infondere speranza contro il Covid-19. “La fede, dà la forza di vivere e con l’aiuto di Dio, di sopportare vari mali, prove differenti, specialmente quelle che ci colpiscono oggi con l diffusione di un virus pericoloso”.
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