14 Luglio 2021 - 18:15

Patrick Zaki: altri 45 giorni di carcere per lo studente

Patrick Zaki

Patrick Zaki ha ricevuto il rinvio a giudizio in Egitto. Lo studente è sotto arresto già dal Febbraio 2020

Ancora una volta, siamo punto e a capo. L’Odissea di Patrick Zaki sembra non avere minimamente fine. Lo studente egiziano dell’Università Alma Mater di Bologna è stato arrestato nel febbraio dell’anno scorso per propaganda sovversiva su Internet. Lui sarà detenuto per ulteriori quarantacinque giorni in custodia cautelare.

A riferirlo all’ANSA è stata Lobna Darwish, una rappresentante dell’Ong EIPR (“l’Iniziativa egiziana per i diritti personali”).
Mi chiedo se anche dopo il secondo voto del parlamento in favore di Patrick Zaki il Governo italiano continuerà a invitare alla cautela e al silenzio, oppure prenderà qualche iniziativa. Ad esempio, convocando l’ambasciatore d’Egitto in Italia per esprimere il proprio scontento.” ha dichiarato Riccardo Noury, portavoce di Amnesty International Italia.

Lo stesso ha poi concluso: “Ci sono volute 48 ore per conoscere un esito che purtroppo molti davamo per scontato. Una sentenza ancora una volta crudele, che farà aumentare fino a oltre un anno e mezzo la detenzione senza processo e senza possibilità di difendersi.

Le accuse a carico dello studente sono basate su dieci post su Facebook. Secondo l’autorità giudiziaria del Cairo costituiscono diffusione di notizie false, istigazione alla violenza e a crimini terroristici. Martedì l’Alto rappresentante dell’Unione europea Josep Borrell ha ricevuto il ministro degli Esteri egiziano Sameh Shoukry. Con lui ha trattato “il tema dei diritti umani in Egitto” ed esprimendo “preoccupazione per la pena capitale”. Il caso di Patrick Zaki, riferisce il portavoce di Borrell, “è costantemente sollevato dall’UE al livello appropriato”.