Fobie e paure, ma può essere considerata l’ansia una malattia infettiva? Ebbene sì, considerando che l’incubatrice di questa patologia è la società stessa, che ci mette in condizione di temere per il mancato raggiungimento di obiettivi e di scadenze, il che ci porta a sentirci inadeguati
[ads1] Questa è una condizione che si trasmette di persona in persona, al punto che si può parlare di un vero e proprio contagio: solo in Italia, infatti, questa malattia colpisce migliaia di persone, e solo il 50% di chi ne è affetto si rivolge ad uno psichiatra. Eppure l’ansia generalizzata, con tutte le sue paure e fobie, può e deve essere curata: ne va della nostra qualità della vita, ovviamente.
Come combattere l’ansia generalizzata?
Spesso si parla soprattutto di farmaci, ma le terapie farmacologiche sono molto pericolose e vanno sempre affrontate dietro una precisa prescrizione del medico: non rappresentano una soluzione perché inibiscono i sensi, e perché non ci consentono di affrontare un problema che risiede piuttosto nel nostro equilibrio psico-fisico. Eppure, esistono
vari metodi per eliminare l’ansia, come ad esempio riscoprire la natura e la vita che ci circonda, staccandoci da Internet e dai social media che, per via del loro coinvolgimento emotivo, possono creare ansia.
Imparare a trovare un punto di equilibrio
Spesso l’ansia generalizzata e le fobie nascono da un disequilibrio che colpisce il nostro cervello: non ci fidiamo di noi stessi, ci mettiamo quotidianamente in discussione, e non crediamo di essere capaci di fare questo o quello. In altre parole, ci sentiamo inadeguati al mondo e ai suoi impegni, provando ansia per qualsiasi cosa. Attività come lo yoga possono intervenire per farci entrare in contatto con il nostro io profondo, e per farci riacquistare quell’equilibrio psico-fisico che manca da troppo tempo. Allo stesso modo, la meditazione ed in generale tutte le discipline olistiche sono un viatico notevole per lo stress e per l’ansia.
Combattere l’ansia: sport e alimentazione
Gli
sport come la corsa e il trekking sono fondamentali per combattere l’ansia, soprattutto per il fatto che vengono praticati all’aria aperta, dato che l’ossigeno depura i polmoni e di conseguenza rinfresca il cervello. L’attività fisica, poi, stimola la produzione delle endorfine nel nostro cervello, il che ci fa sentire felici ed in pace non solo con noi stessi, ma anche con la realtà e con le persone che ci circondano. Infine, l’alimentazione: frutta e verdura sono particolarmente consigliate non solo a tavola, ma anche come hobby per rilassare il cervello. L’ortoterapia, infatti, è un hobby sano che ci consente di stare all’aria aperta, e di poter contare su veri e propri cibi anti-stress. [ads2]