PD, Katia Tarasconi vuole “rottamare” i vecchi politici
Durante un’intervista, il consigliere dell’Emilia-Romagna Katia Tarasconi sollecita i vertici. E detta le linee guida per la rinascita del PD
Non c’è solo Dario Corallo. La classe dirigenziale del PD, e in generale la corsa alla nuova segreteria, si sta animando e potrebbe subire un gran rinnovo. Durante l’assemblea dem di sabato scorso, nuove anime hanno preso parola. Tra queste, c’è stata anche Katia Tarasconi, consigliere dell’Emilia-Romagna.
Nel suo discorso la Tarasconi ha sottolineato la lontananza della politica del partito dalla gente, invitando tutti i leader a dimettersi per creare una nuova classe dirigente. Una sorta di incitamento alla rinascita di un partito che deve adeguarsi ai pensieri della massa, e non più guardare ai “pochi”. Le poche frasi dette le sono valse l’appellativo (poco ortodosso) di “rottamatrice”.
Durante un’intervista, però, la consigliera ha rifiutato categoricamente queste illazioni.
“Nel mio intervento ho voluto sollecitare i vertici ad ascoltare, perché le idee sono tante e non possono non essere prese in considerazione.” ha dichiarato.
Nel famoso discorso, la politica aveva fatto ricorso alle citazioni cinematografiche, puntando sul celebre passaggio di Al Pacino recitato in Ogni Maledetta Domenica.
“O risorgiamo come collettività o saremo annientati individualmente.”
Basterà?
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