Pensioni, la Banca Centrale Europea si oppone alla riforma

Da Francoforte, la Banca Centrale Europea vuole che la Legge Fornero non si tocchi. Arriva ufficialmente il no alla revisione delle pensioni

La revisione della legge Fornero è stato uno dei punti fermi della campagna elettorale di Matteo Salvini e di Luigi Di Maio. Il superamento del provvedimento per le pensioni rappresenterebbe una vera e propria rivoluzione. Da Francoforte e dalla Banca Centrale Europea, però, arriva un avvertimento chiaro.

La Banca Centrale Europea ha avvisato il Governo e spiegato le conseguenze della revisione.
“Il rovesciamento delle riforme attuate può costituire un rischio. Il rischio che si compiano passi indietro rispetto alle riforme pensionistiche precedentemente adottate sembra elevato.”
La paura più grande è un aumento dei costi per i fondi adibiti alle pensioni.

La stessa BCE chiarisce poi i termini del suo intervento: “È necessario proseguire gli sforzi di risanamento delle finanze pubbliche nel pieno rispetto del Patto di stabilità e di crescita. In particolare, per i paesi con alti livelli di debito, sono indispensabili ulteriori sforzi di consolidamento per condurre stabilmente il rapporto fra debito pubblico e Pil su un percorso discendente.”

E ora? Cosa farà il Governo? Che provvedimenti adotterà?