Pensioni, l’UE boccia l’Italia sulla Quota 100
L’Unione Europea ha avvertito l’Italia sulle misure orchestrate per le pensioni. Di contro, però, gradisce i progressi su evasione e giovani
Un bicchiere a metà. L’Unione Europea ha stimato la crescita dell’Italia. La nazione si è mossa bene su alcuni aspetti, ma sul percorso di riforme molto resta ancora da fare. Rispetto alla richiesta di interventi contenuta nelle raccomandazioni specifiche dell’Europa, la Commissione ha rilevato buoni vantaggi sulle politiche in ambito di evasione fiscale e soprattutto di promozione per i giovani. A conti fatti, però, sono più le note negative, con le misure orchestrate per le pensioni che meritano attenzione.
Secondo Valdis Dombrovskis, vicepresidente esecutivo per l’Economia: “L’Italia deve continuare le riforme per permettere alla nostra economia di rispondere alle sfide del futuro, deve ridurre il debito, aumentare la produttività e fare i giusti investimenti. Non ha attuato in pieno le misure delle pensioni. In più, nessun progresso è stato fatto nell’ultimo anno per affrontare le restrizioni alla concorrenza. Sul debito restano preoccupazioni, in particolare perché rimane elevato. Il rapporto con il PIL è in aumento, ma i piani del Governo stanno diventando più compatibili con la riduzione del debito.”
Anche il Commissario all’Economia, Paolo Gentiloni, ha reso noto l’impatto del coronavirus sull’economia italiana: “Fare stime in questo momento sarebbe imprudente. Anche l’Italia sarà condizionata dal Coronavirus, e nel nostro patto di stabilità e crescita sono previste delle clausole per circostanze eccezionali. L’abbiamo già applicata per il terremoto, e il Coronavirus può essere l’ipotesi tipica di circostanza eccezionale. Non diffondiamo il panico.“
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