2 Novembre 2023 - 09:20

Piacenza, bulli minacciano coetanei fuori una parrocchia

Uno del branco li avrebbe minacciato con un coltello che aveva in tasca. I genitori delle tre vittime hanno sporto subito denuncia

bullismo

PIACENZA – Il grave atto di bullismo è avvenuto lo scorso sabato sera nella zona della Farnesiana, a Piacenza. Tre adolescenti hanno affrontato un branco di bulli, uno tra i quali ha minacciato i giovani con un coltello.

La mamma di una delle vittime, un 13enne, ha denunciato l’accaduto appena lo ha saputo da suo figlio insieme ai genitori degli altri due ragazzini. Inoltre ha raccontato anche la vicenda commentando: «Tutto ciò è sconfortante. Dopo tutta questa vicenda mio figlio è arrabbiato perché non è più possibile nemmeno uscire in tranquillità di sera con gli amici». 

Atto di bullismo a Piacenza: il fatto

Tutto è successo introno alle 21 di sabato sera scorso. Un gruppetto di giovanissimi, tra cui le tre vittime, sono usciti dall’oratorio della parrocchia per incamminarsi verso casa. Vivendo nelle stesse zone hanno percorso lo stesso tragitto tutti insieme, ma sono rimasti in tre poiché alcuni di loro hanno preso direzioni diverse.

I piccoli schiamazzi delle tre vittime hanno attirato l’attenzione di un gruppetto di bulli, cinque o sei in totale. Il gruppo si è avvicinato subito con atteggiamento intimidatorio nei confronti dei giovanissimi.

«Prima hanno dato qualche spinta – spiega ancora la madre – poi hanno iniziato a chiedere di mostrare loro che vestiti indossavano e che cellulare avevano con sé. Infine gli hanno chiesto dei soldi».

A quel punto, uno del gruppo avrebbe mostrato un coltello che aveva in tasca per aumentare il vigore delle minacce nei confronti dei coetanei. 

Nel battibecco creatosi però una delle vittime ha fatto intendere di aver riconosciuto tra di loro alcuni amici di suoi compagni di classe. Questo è bastato per desistere e convincere gli aggressori a calmarsi, per paura di essere subito scoperti.

Il rientro a casa e la denuncia dei genitori

I tre amici hanno potuto fare ritorno a casa, spiegando l’accaduto ai genitori i quali hanno chiamato subito le autorità competenti.

Hanno informato il 113 ed è arrivata subito una pattuglia sul posto, non trovando nessuno. Nelle ore successive l’episodio è stato denunciato in questura, mentre tra i gruppi dei genitori la notizia è circolata in fretta

I genitori delle tre vittime hanno sporto denuncia, affinché vengano presi provvedimenti nei confronti del branco di bulli e si argini sul nascere il fenomeno.

Si attendono aggiornamenti circa lo sviluppo della vicenda.

Fonte: IlPiacenza.it

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