25 Settembre 2019 - 13:59

Bancomat e scontrini: ecco il piano di Conte per l’evasione fiscale

Conte, centrodestra

Per combattere l’evasione fiscale, il premier Giuseppe Conte ha un piano. Si pensa ad un premio per chi usa bancomat e carte di credito per la spesa

Ecco svelato l’arcano. Il nuovo piano dell’esecutivo PD-Movimento 5 Stelle ha delle coordinate molto precise per combattere una delle “piaghe” dell’Italia del 21° secolo: l’evasione fiscale. Il Governo presieduto da Giuseppe Conte starebbe studiando un decreto fiscale con alcune misure più urgenti tra cui quelle anti-evasione. In primis, questo nuovo provvedimento prevederà un bonus per chi emetterà scontrini e incentivi a chi utilizza le carte di credito per i propri acquisti. Il provvedimento dovrebbe affiancare la Manovra 2020.

Gli ostacoli, però, non mancano, e la storia recente insegna che passare dalla teoria alla pratica è più complesso di quanto si immagini. Il premier ha spiegato il suo piano direttamente da New York: “Mi sto convincendo che il problema centrale di tutto il nostro sistema economico sia l’evasione fiscale, se noi non riusciamo a ridurre l’evasione la crescita resterà soffocata, ci faremo latori di un intervento radicale nella manovra di Bilancio, è chiaro che dobbiamo pensare a diversi meccanismi di incentivazione della moneta elettronica, degli scontrini, dei pagamenti digitali e anche al carcere per i grandi evasori.

Secondo indiscrezioni, verrà istituito un meccanismo premiale per chi usa, oltre un certo livello di spesa, la carta di pagamento o di credito. Dunque, verrà naturalmente fissata una soglia annuale per accedere al beneficio. Alcuni ipotizzano un tetto di duemila €, altri preferirebbero, invece, inserire un parametro che calcoli la soglia in base al reddito annuo. Una sorta di lotteria di scontrini. Al momento, però, anche da Roberto Gualtieri, ministro dell’Economia, non provengono segnali in questo senso.