Pontecagnano Faiano, educazione alimentare: l’impegno dell’Amministrazione Lanzara
Il Comune di Pontecagnano Faiano ha avviato sull’intero territorio una serie di attività legate ai temi della conoscenza e della consapevolezza delle migliori abitudini alimentari
Un progetto di educazione alimentare per rimarcare l’importanza della corretta nutrizione, quale volano per tutelare la salute e la qualità della vita. Il Comune di Pontecagnano Faiano ha avviato sull’intero territorio una serie di attività legate ai temi della conoscenza e della consapevolezza delle migliori abitudini alimentari, fra cui il consumo di frutta e verdura di stagione, il contenimento dell’uso del sale, l’assunzione di merende salutari, etc.
Come concordato con la ditta Althea, leader nel settore della ristorazione, il calendario si svolgerà tra i tre Istituti Comprensivi del territorio, ovverosia E.P. Fonseca, A. Moscati e Picentia. Proprio dinnanzi agli alunni verranno illustrate e testimoniate le modalità con cui si può e si deve mangiare, preservando un rapporto equilibrato con il cibo. Diverse le tematiche che verranno affrontate nel corso degli appuntamenti, non ultimo quello della osservanza delle leggi, di cui si parlerà all’interno del convegno in programma il 9 marzo, dal titolo “I cento passi verso il 21 marzo – i Sapori della Legalità: il riutilizzo sociale dei beni confiscati alle mafie”. Parteciperanno all’incontro, che si terrà presso l’Aula Magna dell’I.C. Moscati di Faiano, anche Riccardo Christian Falcone – responsabile settore beni confiscati di Libera Campania, e Massimo Rocco – presidente della cooperativa Le Terre di Don Peppe Diana, Libera Terra.
Nel contempo si darà spazio ad altri argomenti, fra i quali l’importanza del consumo sostenibile, con particolare riferimento al latte di bufala ed ai suoi derivati, all’olio extra vergine di oliva dop ed al miele prodotto sul territorio.
“Una corretta alimentazione incide sul benessere psicofisico dei ragazzi, per raggiungere il quale è necessaria una continua informazione da parte di chi, – l’Amministrazione, la scuola, le associazioni e la famiglia – ha il dovere di trasmettere alle nuove generazioni la consapevolezza che mangiare bene faccia vivere meglio. Per questo insistiamo sull’educazione alimentare, ribadendo l’idea che le classi siano il luogo in cui si apprendono non solo le nozioni essenziali delle scienze o della grammatica, ma anche i modi con cui acquisire nuove consapevolezze, comprese quelle afferenti agli stili alimentari”, ha dichiarato il Vice Sindaco Michele Roberto Di Muro.
“Ritorniamo fra gli alunni per condividere l’esperienza dell’educazione alimentare, che si pone come obiettivo quello di creare una piena consapevolezza del cibo assunto e degli effetti che esso produce sul proprio organismo. Mangiare non è solo un’azione meccanica o fisiologica: è capacità di riconoscere i propri bisogni collegandoli alla qualità ed alla salubrità delle pietanze. Continuiamo a rapportarci con le nuove generazioni ed offriamo loro modelli di riferimento per crescere attenendosi alle regole del vivere in sintonia con il proprio corpo e la propria mente. Investiamo, dunque, nel presente e nel futuro, intervenendo anticipatamente e preventivamente sui problemi dell’obesità, dei disturbi alimentari e di tutte quelle patologie connesse ad una cattiva alimentazione”, ha concluso il Sindaco Giuseppe Lanzara.
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