14 Gennaio 2017 - 13:50

Porsche 911 turbo, la sportiva discreta

Porsche 911

Porsche 911 turbo, la sportiva discreta. Un’icona in continua evoluzione dal 1963, che con questa ultima versione promette una rottura col passato davvero definitiva

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Senza voler scomodare le supercar più aggressive, con l’ennesimo restyling della Porsche 911 turbo è ormai chiaro che anche i gli automobilisti più austeri possono togliersi lo sfizio di possedere una vera dominatrice della strada, pur rimanendo sobri e discreti.

Ovviamente quello con la tradizione è un legame che non può essere reciso del tutto, credendo di non avere debiti con chi è vento prima. E così si è pensato di lasciare il caratteristico motore posteriore a sbalzo anche in questa ultima versione della Porsche 911, montando un superbo 6 cilindri boxer da 3.8 litri, che può arrivare fino a un massimo di 540 CV (+20 CV), con un’accelerazione 0-100 km/h in 3 secondi netti e una velocità di 320 km/h.

L’estetica

La Porsche 911 turbo segue, naturalmente, la linea sinuosa delle sue illustri antenate, ma alcune significative variazioni ci sono. Si comincia con i fari, che hanno nuove luci diurne a LED, e poi ancora prese d’aria modificate e cerchi in lega tutti nuovi.

Nuovo anche il paraurti posteriore, con terminali di scarico rinnovati e fanali posteriori con una linea tridimensionale. La lunghezza è contenuta, e con i suoi 4,50 metri risulta meno ingombrante delle concorrenti del segmento, quindi più versatile nel traffico cittadino.

Caratteristiche tecniche

Come abbiamo detto, il motore della Porsche 911 turbo è un 3.8 sei cilindri boxer 540 CV, con un cambio automatico doppia frizione a 7 rapporti e trazione integrale. Il serbatoio è forse inadatto per i viaggi lunghi, con una capienza totale di soli 68 litri, per un consumo medio pari a 9,1 l/100 km. Comunque è un piccolo difetto che ad una sportiva così si può perdonare.

Ma i progettisti hanno trovato un modo di ovviare a questo problema, disaccoppiando il motore dalle ruote aprendo le frizioni del cambio, eliminando il freno motore, per non rallentare la corsa quando si va, ad esempio, su tratto in rettilineo o in leggera discesa.

La nota dolente

Per questo tipo di vetture la nota dolente rimane sempre il prezzo. Si parte da una base di poco più di 180.000 euro, ma a listino è presente anche la versione 911 Turbo S, con il motore potenziato a 580 CV, e in questo caso il prezzo lievita sensibilmente, fino ad assestarsi ad un massimo di 210.000 euro.

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