Nel palazzo rinascimentale di Portogruaro apre la prima galleria permanente dedicata a Luigi Russolo, tra i più grandi artisti futuristi
Il
15 giugno, nel palazzo rinascimentale di
Portogruaro, aprirà una galleria permanente dedicata all’opera
Luigi Russolo, singolare artista
futurista. Russolo fu pittore, incisore, pensatore, ma anche un
musicista innovativo. Inoltre, quando la spinta dell’avanguardia futurista si esaurì, l’artista si dedicò a dipinti di paesaggio e a ritratti filosofici.
Luigi Russolo riscosse, fin dagli esordi, un grande successo sulle scene internazionali. Infatti, l’artista conquistò l’
apprezzamento di colleghi come Paul Klee, Igor Stravinskij ed Erik Satie. In particolare, l’allestimento di
Casa Russolo è curato da
Boris Brollo. Inoltre, all’apertura saranno presentati una raccolta di incisioni, accompagnata dalla serie completa delle
lastre originali,
documenti d’epoca e testimonianze multimediali. Infine, saranno presenti i celebri
intonarumori, macchine destinate ad avere grande influenza sulla musica del futuro. In particolare, gli
intonarumori furono protagonisti di concerti tra l’Italia settentrionale e capitali europee come Londra, Dublino e Parigi. Questi furono definiti
rivoluzionari gorgogliatori, crepitatori, urlatori, scoppiatori, stropicciatori, sibilatori. Inoltre gli strumenti, a partire dal 1913, segnarono l’ingresso in
ambito musicale di suoni del quotidiano. Dunque, questi furono sicuramente esperimenti in netto anticipo sui tempi. Infatti, possono essere definiti
precursori del brutismo e della musica concreta. Inoltre, come ha scritto il curatore della galleria, sono anche precursori di
“performance come quelle di Demetrio Stratos e Brian Eno, di John Sinclair e Aphex Twin”.