Fuori programma per Giulio Golia de “Le Iene”: in un servizio in onda questa sera su Italia 1 l’inviato della trasmissione di Davide Parenti si è recato a Napoli per sottoporre al Premier Conte, in visita in questi giorni in Campania, un emendamento al decreto sicurezza nato da una petizione online.
L’obiettivo è quello di difendere l’Accademia per l’Integrazione di Bergamo, di cui Le Iene si sono occupate con un servizio di qualche settimana fa,e avere una legge che garantisca più sicurezza per gli immigrati che vogliono intraprendere un percorso di integrazione reale.
Di certo Giulio Golia non si sarebbe mai aspettato di vedersi bonariamente sottrarre il microfono e sentire il Premier Conte dirgli: Non lo sa che questa sera le domande le faccio io?” Il Presidente del Consiglio continua: “Mi dica, qual è il più grande vizio del giornalismo italiano?”.
Golia, un pò colto alla sprovvista, ha risposto: Rompere le scatole. Immediato il contrappunto di Conte: Bene, allora mi rompa le scatole“.
Sula petizione legata all’Accademia del’integrazione, che ha già raccolto 100mila firme, Conte apre:
Vediamo questo tipo di integrazione e laa valutiamo. Leggero’ bene il documento. Io sto studiando l’immigrazione dal primo giorno che mi sono insediato.
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