contatore Premier League: "Non si riprende a maggio, ma solo quando sarà sicuro"
4 Aprile 2020 - 11:47

Premier League: “Non si riprende a maggio, ma solo quando sarà sicuro”

Premier League, Boxing Day

La Premier League non ripartirà a maggio, ma solo quando ci saranno le condizioni sanitarie per farlo. Stipendio dei giocatori tagliato del 30%

Mentre in Italia si ipotizza per una ripresa del campionato entro fine maggio, in Inghilterra sono di tutt’altro avviso. I club di Premier League, hanno deciso che il campionato non riprenderà a maggio, ma soltanto quando le condizioni sanitarie lo consentiranno.

Inoltre, le società intendono raggiungere un accordo con i propri giocatori per un taglio degli stipendi pari al 30%. Sono previsti aiuti economici alle leghe inferiori e al Servizio Sanitario. Questo il comunicato delle Lega:

“La data di riavvio è in costante revisione con tutte le parti interessate a causa dell’impatto della pandemia e lavoriamo insieme in questo momento molto impegnativo. La Premier League sta lavorando a stretto contatto con tutto il calcio professionistico in questo Paese, nonché con il governo, gli enti pubblici e altre parti interessate per garantire che il gioco raggiunga una soluzione collaborativa.

C’è un obiettivo combinato per tutte le partite di campionato e coppa nazionali che restano da giocare, permettendoci di mantenere l’integrità di ogni competizione, tuttavia, qualsiasi rientro avverrà solo con il pieno sostegno del governo e quando le organizzazioni sanitarie lo consentiranno”.

“Nella riunione odierna sono state prese in considerazione le implicazioni sportive e finanziarie per i club della Premier League, nonché per la FA, EFL e la National League. Di fronte a perdite sostanziali e continue per la stagione 2019/20 da quando è iniziata la sospensione delle partite e per proteggere l’occupazione, i club della Premier League hanno concordato all’unanimità di consultare i loro giocatori in merito a una combinazione di riduzioni condizionate e rinvii pari al 30%della retribuzione annua totale.

Questa linea sarà costantemente sottoposta a revisione al variare delle circostanze. La Lega sarà regolarmente in contatto con il PFA, e il sindacato parteciperà a un incontro che si terra’ domani tra Lega, giocatori e rappresentanti del club”,

“Sono state inoltre avviate discussioni in merito alle agevolazioni finanziarie per i club a breve termine e, sebbene non vi sia un’unica soluzione, devono essere messe in atto misure per far fronte immediatamente all’impatto del calo degli introiti. La Lega ha votato all’unanimità per avanzare fondi di 125 milioni di sterline alla EFL e alla Lega Nazionale, poiché è consapevole delle gravi difficoltà che i club della piramide calcistica stanno soffrendo in questo momento”.