Premio Nobel per la Fisica a Penrose, Genzel e Ghez per lo studio sui buchi neri
Questa mattina è stato assegnato a Stoccolma il premio Nobel per la Fisica, la massima onorificenza nell’ambito scientifico e non solo. Questa volta il premio va a Penrose, Genzel e Ghez per lo studio sui buchi neri
Il premio Nobel è la massima onorificenza in diversi ambiti scientifici e non solo. Dalla medicina, alla biologia, fino ad arrivare alla letteratura e alla pace, ogni anno una commissione premia a Stoccolma uno o più personaggi che si sono distinti per merito nell’ambito della ricerca. Proprio questa mattina è stato conferito il Premio Nobel per la Fisica, che viene consegnato ogni anno dal 1901. Quest’anno a distinguersi nella ricerca scientifica nell’ambito della fisica sono stati Roger Penrose, Reinhard Genzel e Andrea Ghez per il loro studio sui buchi neri.
In particolare il Nobel per la fisica è stato consegnato per il ruolo che i buchi neri hanno nei meccanismi dell’universo. Penrose, che per lunghi anni ha collaborato con Steven Hawking, negli anni ha formulato l’ipotesi, poi dimostrata, che i buchi neri sono una conseguenza diretta della relatività generale di Einstein. Genzel e Ghez hanno invece scoperto l’esistenza di un corpo a noi invisibile e con una massa enorme al centro della nostra galassia, la via Lattea. La conclusione a cui gli studiosi sono giunti è che si tratti di un buco nero supermassiccio.
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