5 Ottobre 2020 - 14:42

Nobel per la medicina: premiati gli scopritori del virus dell’epatite C

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Il Nobel per la Medicina 2020 è andato ai virologi che hanno isolato il virus responsabile dell’epatite C. Una scoperta sensazionale che ha contribuito a salvare milioni di vite

Il Nobel per la Medicina 2020 è andato agli scopritori del virus dell’epatite C. Un riconoscimento che assume un significato ancor più profondo nell’anno in cui la pandemia da Coronavirus ha fermato il mondo.

I virologi che per primi hanno saputo individuare un virus responsabile dell’epatite C, portato a casa il Nobel 2020. Si tratta di una scoperta epocale che ha contribuito nel corso degli ultimi anni, a salvare milioni di vite. L‘epatite C infatti, fino a poco tempo fa, era annoverata tra le malattie incurabili.

La loro scoperta, rileva la Fondazione Nobel, “Ha rivelato la causa di molte epatiti la cui origine era ignota, aprendo la via alla diagnosi attraverso l’analisi del sangue e la realizzazione di farmaci che hanno salvato milioni di vite“.

Chi sono i virologi vincitori

I vincitori del Nobel 2020 sono i virologi americani Harvey J. Alter  e Charles M. Rice e il britannico Michael Houghton. Alter, 85 anni, è nato nel 1935 a New York e si è laureato nell’Università di Rochester, Rice (65 anni) è nato nel 1952 a Sacramento e si è laureato nel 1981 California Institute of Technology (Caltech). Il britannico Houghton si è laureato nel 1977 nel King’s College di  Londra.

Queste tre personalità dalle carriere brillanti, raccolgono oggi un risultato che è frutto di studi, sacrifici e di coraggio. L’Organizzazione Mondiale della Sanità stima che ci siano oltre 70 milioni di casi di epatite in tutto il mondo e 400mila decessi ogni anno. Il virus dell’epatite C infatti, causa infiammazioni croniche del fegato e cancro.

Il prestigioso premio Nobel 2020, consiste in una medaglia d’oro e un premio in denaro di 10 milioni di corone svedesi (oltre 1.118.000 di dollari), grazie a un lascito lasciato 124 anni fa dall’ideatore del premio, l’inventore svedese Alfred Nobel.

Il Comitato per il Nobel ha osservato che il lavoro dei tre premiati ha contribuito a spiegare una delle principali fonti di epatite trasmessa dal sangue che non poteva essere spiegata dai virus dell’epatite A e B. Questo lavoro di scoperta rappresenta un importante avamposto per la conduzione di nuovi esami del sangue di natura sperimentale e non.