Prestiti: nel 2017 domande in aumento per arredamento e ristrutturazioni
Non solo automobili, università, vacanze e quant’altro: l’Italia dei prestiti ha scoperto anche tutta la convenienza nel settore dell’arredamento e naturalmente delle ristrutturazioni edilizie
È questo lo spaccato della situazione dei prestiti nel 2017, delineata dall’Osservatorio Prestiti: secondo le percentuali, infatti, circa la metà dei finanziamenti è stata richiesta per soddisfare le esigenze in questi ultimi due campi.
La situazione generale è altrettanto interessante da sviscerare: i prestiti in termini di trend nazionali sono in aumento, e il 30% di queste richieste si è attestata entro i 10.000 euro. La media di erogazione degli importi, invece, è di poco superiore a questo tetto ma comunque stabile rispetto all’anno passato: poco più di 11.000 euro. Infine, nel 20% delle casistiche la durata dei prestiti si è attestata intorno ai 60 mesi.
Prestiti in Italia: crescono le domande in tutta la nazione
Se c’è una cosa che unisce Nord e Sud, al momento quella è la richiesta dei prestiti: sebbene nel Settentrione sia stata superiore, anche il Meridione ha detto la sua in questo campo. Se poi includiamo nel pacchetto anche le isole, ecco che otteniamo il quadro completo: il 41% circa dei prestiti è stato richiesto nelle regioni del Nord Italia, mentre il 36% al Sud. Sicilia e Sardegna, infine, finiscono per spartirsi il rimanente 22%.
Qual è l’identikit del richiedente medio? Un ipotetico cittadino compreso fra i 36 e i 45 anni, data la percentuale pari al 38%: nella fascia over 45, invece, si trova un altro 28% di richiedenti, mentre il 18% è under-35. Questo boom di richieste di prestiti ha un motivo alle sue spalle: oggi è più semplice farsi un’idea e informarsi su questo argomento.
Questo perché è possibile scegliere il miglior prestito personale su siti di confronto come Facile.it: in sintesi non serve più recarsi in banca, dato che bastano questi portali per trovare le offerte più convenienti e risparmiare, agevolando anche le procedure burocratiche.
Prestiti 2017: la metà in arredamento e ristrutturazioni
Come già sottolineato nel discorso fatto all’inizio, la vera novità sta nel fatto che la metà dei prestiti è stata richiesta per l’acquisto degli arredi o per la ristrutturazione degli immobili. La seconda è la grande protagonista, con una percentuale di richieste pari al 34,8%, mentre per l’arredamento si è arrivati ad un totale del 15,1%: nel mezzo si trova un settore evergreen come quello dei prestiti per l’acquisto delle auto usate, arrivato al 19,8%.
In termini generici, invece, la quasi totalità dei prestiti (oltre l’84%) è stato concesso a richiedenti in possesso di un contratto a tempo indeterminato. Poi è possibile trovare via via tutti gli altri comparti: immediatamente a ridosso del podio si colloca, in quarta posizione, l’acquisto di una auto nuova con il 9% circa delle richieste.
Una percentuale simile è spettata anche alle richieste di liquidità, pari all’8,9% nel 2017. Al di sotto delle prime cinque posizioni, si incolonnano gli altri settori (dallo 0,1% al 2,3%): parliamo di motori, acquisto di box, spese mediche, matrimoni, viaggi e via via le altre voci.
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